Ricette
Trenette al pesto
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Pochi ingredienti e tanto sapore: ecco una descrizione semplice ma efficace di un primo piatto per tutte le occasioni, le trenette al pesto.
Tutti conoscono la pasta al pesto ma quando si parla di trenette il discorso cambia. Questo formato di pasta tipicamente ligure è poco conosciuto al di fuori dei confini della regione. Oggi sono pochissimi i pastifici che ancora lo producono, pertanto le trenette spesso vengono sostituite con formati simili come le linguine o le bavette.
Ma quando si parla di trenette al pesto in realtà si intendo un piatto più complesso dove la pasta viene cotta insieme a fagiolini e patate e poi il tutto condito con la celeberrima salsa ligure. La combinazione di sapori e consistenze di questi tre ingredienti non ha eguali in gastronomia. Se a questo aggiungete la velocità di preparazione avete per le mani un piatto degno di nota. Vediamo come si prepara.
Ingredienti
Per il pesto
- Basilico fresco – 100 g
- Aglio – 2 spicchi
- Pinoli – 35 g
- Parmigiano reggiano – 70 g
- Pecorino sardo – 30 g
- Sale grosso – 1 pizzico
- Olio extravergine di oliva – 100 ml
Per le trenette
- Trenette secche (o linguine o bavette) – 320 g
- Patate – 140 g
- Fagiolini – 120 g
- Sale grosso – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta delle trenette al pesto
Per prima cosa sbucciate le patate e tagliatele a dadini di 1 cm di lato. Spuntate i fagiolini e, se li preferite più croccanti lasciateli interi, viceversa riduceteli a tocchetti di 2 cm.
Portate a bollore una pentola capiente colma di acqua salata e tuffate le verdure. Cuocete per 5 minuti poi calate anche la pasta, proseguendo la cottura per il tempo indicato sulla confezione. Le verdure dovranno cuocere 15 minuti quindi se utilizzate della pasta fresca o con tempi di cottura differenti regolatevi di conseguenza.
Nel frattempo preparate il pesto. Ormai lo sapete, la tradizione lo vuole realizzato a mano e con il mortaio ma, dal momento che non tutti ne hanno uno a disposizione, velocizzeremo il procedimento con un mixer da cucina. Mettete all’interno il basilico lavato e asciugato, l’aglio (se piace), parmigiano e pecorino, sale, pinoli e olio. Inoltre, per evitare che il calore delle lame rovini il bel colore verde del pesto, aggiungete un cubetto di ghiaccio.
Frullate fino a ottenere una crema omogena, più o meno liscia in base ai vostri gusti. Trasferitela poi in una ciotola e tenetela momentaneamente da parte.
Scolate pasta e verdure e conditele con il pesto senza metterlo sul fuoco. Servite subito completando a piacere con basilico fresco e parmigiano.
Le trenette al pesto compaiono anche in un film d’animazione Disney Pixar ambientato proprio sulla riviera ligure, Luca. Ecco un breve video con la scena in cui compaiono e i passaggi per realizzare la ricetta.
Questo sontuoso condimento si abbina benissimo a un altro formato di pasta tipico della Liguria, le trofie.
Cosa sono le trenette?
Quando si parla di trenette ci si riferisce a un formato di pasta lungo simile a linguine e bavette ma dalla sezione ovoidale, ellittica. Prepararle in casa conferendo loro questa caratteristica forma non è possibile e non è nemmeno quello che vorrebbe la tradizione.
In origine infatti venivano preparate le trenette avvantaggiate, pasta fresca all’uovo così chiamata perché la farina bianca veniva “avvantaggiata” con quella integrale, più economica. Ne risultava una pasta rustica dalla consistenza ideale per raccogliere il condimento.
Ingredienti per le trenette avvantaggiate:
- 150 g di Farina 00
- 150 g di Farina integrale
- 2 uova
- Acqua q.b.
Per prima cosa mescolate le due farine e il sale. Formate una fontana al centro e rompetevi le uova. Iniziate a impastare prima con una forchetta e poi a mano, aggiungendo acqua al necessario. Dovrete ottenere una consistenza soda, liscia ma facile da lavorare. Ottenuto un panetto copritelo con la ciotola capovolta e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Con l’aiuto di un matterello o della macchinetta per la pasta stendetelo fino a raggiungere uno spessore il più sottile possibile. Aiutatevi in questa fase con della semola per evitare che si appiccichi alla spianatoia. Arrotolatelo poi su se stesso e con un coltello tagliate le trenette (come si è soliti fare con le tagliatelle) dandogli uno spessore variabile da 3 a 5 mm. Il taglio al coltello rende questo formato di pasta unico.
Una variante delle trenette avvantaggiate prevede l’utilizzo della farina di castagne in aggiunta a quella integrale e bianca. Se ne ottiene così una pasta che ben si sposa con un altro condimento tipico della regione, il pesto di noci.
Conservazione
Le trenette al pesto si conservano in frigorifero per un paio di giorni.
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