Ricette
Pozole, la famosa zuppa messicana
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Andiamo alla scoperta della pozole messicana, una zuppa con carne di maiale e mais ricca di sapori e perfetta per ogni occasione.
La pozole è una zuppa di carne e verdure tipica della cucina messicana. Alla base c’è la carne di maiale, talvolta sostituita con quella di pollo. A questi si aggiunge il mais nixtamalizzato (hominy), una varietà di mais bianco trattato con calce. Non possono poi mancare i peperoncini che, nella ricetta tradizionale, sono di vario tipo.
Preparare la pozole messicana non è complesso, di più lo è trovare il mais adatto. Per quello dovrete avviare una ricerca online oppure rifornirvi in qualche negozio etnico dove vi sapranno consigliare anche qualche alternativa qualora non fosse disponibile. La più pratica è senza dubbio il mais in scatola.
Ingredienti
Per il pozole
- Carne di maiale (spalla o coscia) – 500 g
- Mais nixtamalizzato (hominy) – 300 g
- Peperoncini rossi secchi – 2
- Aglio – 3 spicchi
- Cipolla – 1
- Origano secco – 1 cucchiaino
- Ravanelli – 4
- Lattuga – 1 cespo
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta del pozole
Iniziate mettendo a cuocere la carne di maiale in una pentola di acqua salata. Aggiungete anche l’aglio e la cipolla sbucciata e lasciate cuocere per 2 ore. Rimuovete l’aglio non appena l’acqua arriva a bollore.
Procedete con la cottura media per circa due ore e quando è trascorso il tempo, aggiungete il mais, proseguendo la cottura per altri 30 minuti. A questo punto spegnete il fuoco e fate intiepidire il tutto.
In un pentolino a parte, mettete a lessare i peperoncini lavati, asciugati e tagliati a pezzetti piccoli. Quando appaiono morbidi scolateli e sistemateli in un mixer insieme all’aglio tolto precedentemente dalla cottura e all’origano. Frullate i due ingredienti in modo da ottenere una crema omogenea. Se serve, potete aiutarvi con un cucchiaio del brodo di cottura della carne.
Scolate la carne e tagliatela a strisce sottili quindi rimettetela in pentola insieme alla crema di peperoncino. Insaporite il tutto con del sale e rimettete sul fuoco mescolando per una decina di minuti.
Nel frattempo lavate la lattuga e tagliate a fettine i ravanelli. Distribuite la zuppa nei piatti, completate con le verdure fresche e servite.
Potete servire la zuppa di mais messicana da sola oppure accompagnandola con le tortillas di mais, un must nella cucina di queste zone.
Vi lasciamo anche un breve video con tutti i passaggi per realizzare il piatto.
Noi abbiamo notevolmente semplificato la ricetta della salsa di peperoncino dal momento che molti di questi non sono reperibili in Italia. Vi lasciamo comunque tutte le indicazioni per realizzare la famosa salsa adobo:
- 10 peperoncini ancho, senza semi
- 10 peperoncini guajillo, senza semi
- 8 spicchi d’aglio, sbucciati
- 2 cipolle bionde, sbucciate e tagliate a metà
- 10 g di fiocchi di bonito
- 6 rametti di origano fresco
- 4 foglie fresche di avocado
- 2 cucchiai di aceto bianco
Reidratate i peperoncini in acqua calda per 15 minuti quindi frullateli con tutti gli altri ingredienti, aiutandovi se necessario con un poco di acqua. Passate la salsa al setaccio prima di unirla alla zuppa.
Conservazione
La pozole si mantiene in frigorifero per un giorno purché ben riposta in un contenitore ermetico. Prima del consumo è consigliabile scaldarla per bene in modo da offrirla come se fosse appena stata preparata.
Origine e curiosità
L’ingrediente principale di questa zuppa è il mais hominy, preparato con una tecnica molto particolare suddivisa in varie fasi, una delle quali è la fermentazione. Anche chiamato pozol, non solo era il cibo tradizionale di Maya, Aztechi e Inca ma era anche carico di significati simbolici e religiosi. L’arrivo dei conquistadores impose ai nativi il consumo di frumento risultando come un’imposizione non solo civile ma anche religiosa che fecero fatica a capire.
Concludiamo con una curiosità: il pozole era uno dei piatti preferiti di Frida Kalo ed era solita consumarlo con l’avocado.
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