Ricette
Pasta pasticciata al forno

La pasta pasticciata è una sorta di pasta al forno con besciamella, sugo, salumi, uova e tutto ciò che avete in frigo. Ecco la ricetta.
Siamo di fronte a un piatto che, già dal nome, la dice lunga sulla sua preparazione. La pasta pasticciata nasce infatti come idea svuotafrigo per sfruttare tutti gli avanzi. Proprio per questo motivo ne esistono moltissime versioni, al punto che forse è impossibile risalire all’originale. In tutte però si riconoscono dei tratti comuni: è una sorta di pasticcio di pasta arricchito con formaggi e salumi cotto in forno (proprio come la classica pasta al forno).
Noi prepariamo questa golosa pasta al forno con: besciamella, formaggi, salumi, uova e sugo. In questo modo otterrete un primo piatto sfizioso e sostanzioso, ma nulla vi vieta di omettere o aggiungere qualcuno degli ingredienti.
Ingredienti
Per la besciamella
- Farina 00 – 30 g
- Burro – 30 g
- Latte intero – 300 ml
- Sale fino – q.b.
- Noce moscata – q.b.
Per la pasta
- Pasta corta – 320 g
- Passata di pomodoro – 700 ml
- Mozzarella – 200 g
- Provola – 200 g
- Parmigiano grattugiato – 90 g
- Salame – 100 g
- Mortadella – 100 g
- Uova sode – 2
- Olio extravergine di oliva – 2 cucchiai
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Pasta pasticciata
Per preparare la besciamella cominciate facendo fondere il burro a fuoco dolce. Aggiungete la farina e mescolate con una frusta in modo da evitare grumi. Fate cuocere questo composto fino a doratura.
A questo punto, aggiungete il latte e lasciate addensare a fiamma media, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale e profumate con la noce moscata.
Iniziate mettendo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata avendo cura di scolarla al dente.
In una padella versate la passata di pomodoro, condite con un giro d’olio e sale e fate addensare leggermente.
Nel frattempo, tagliate la mozzarella a cubetti in modo che inizi a rilasciare l’acqua. Grattugiate il parmigiano e fate a pezzetti anche la provola. Tagliate a dadini anche salame e mortadella (o gli altri salumi che avete scelto).
Condite la pasta con la salsa di pomodoro quindi iniziate ad assemblare il piatto. Ungete bene una pirofila e iniziate a stratificare: un primo strato di besciamella, seguita da pasta, uova sode a fettine, salumi, formaggi e altra besciamella. Continuate un questo modo e completate in cima con il formaggio grattugiato. Fate cuocere in forno statico già caldo a 200°C per circa 20 minuti.
Ecco una videoricetta simile alla nostra: come potete vedere la scelta del formato di pasta così come dei condimenti extra è a vostro piacimento.
Amate le preparazioni come la pasta pasticciata con besciamella? Allora eccovi anche tutti i segreti e la nostra ricetta per una perfetta pasta al forno!
Come fare la pasta pasticciata vegetariana
Preferite una versione senza carne? Non c’è problema: invece che salame e mortadella potete benissimo usare delle verdure. Noi suggeriamo delle melanzane a cubetti cotte in forno, dei piselli, degli spinaci o delle zucchine che vi sono avanzate dalla sera prima.
Il procedimento non cambia ma se avete le verdure da cuocere da zero dovrete aggiungere il loro tempo di cottura al tempo di preparazione totale del pasticcio di pasta. Se lo desiderate, nessuno vi vieta di essere ancora più restrittivi e non usare nemmeno le uova.
I consigli di Primo Chef
Alcune versioni prevedono anche le polpette o la salsiccia: se volete aggiungerli, daranno sicuramente un quid in più alla vostra pasta al forno. Allo stesso modo, potete preparare anche la vostra pasta pasticciata con ragù. Se quest’idea vi ispira, non potete perdervi la nostra gustosissima pasta al forno napoletana!
Per un risultato perfetto è molto importante scolare la pasta ben al dente e far in modo che besciamella e salsa al pomodoro siano dense e non eccessivamente liquide.
È possibile fare questa questa al forno senza besciamella? Certo che sì: se lo desiderate potete tranquillamente ometterla, ma fate in modo di compensare aggiungendo dell’altro formaggio.
Conservazione
Se non la mangiate subito tutta, potete conservarla in frigo, all’interno di contenitore richiudibile, per un paio di giorni. In alternativa, potete anche congelarla e tirarla fuori all’occorrenza; è importante, però, che nessuno degli ingredienti di partenza fosse congelato. Quando le vorrete mangiare vi basterà tirarle fuori dal freezer, farle scongelare e passarle in forno!
