Pan di Spagna: ricetta, trucchi e consigli

Il pan di Spagna è una delle ricette basi della pasticceria. Ecco come prepararlo alla perfezione e alcune dritte extra.

Voglia di una bella torta con un pan di Spagna morbido, gustoso e ideale da farcire? Allora siete decisamente nel posto giusto. Stiamo parlando di una delle basi della pasticceria italiana, utilizzato come base per torte farcite più o meno decorate. Alcuni aggiungono il lievito, non presente nella ricetta tradizionale, per essere certi di ottenere un dolce soffice e ben lievitato ma, grazie ai nostri consigli, questo non sarà necessario.

La nostra ricetta del pan di spagna prevede unicamente uova, zucchero e farina. A voi la scelta se aromatizzarlo o meno con scorza di limone o vaniglia, in base all’utilizzo che ne andrete a fare. Pronti a scoprire tutti i segreti che si celano dietro questa ricetta?

Ecco un breve video con tutti i passaggi per realizzarlo. È davvero semplice e il segreto è tutto nel montare le uova alla perfezione fino a che non saranno triplicate di volume.

Se proprio non vi fidate del “potere lievitante” delle uova potete aggiungere 8 g di lievito per dolci setacciandolo insieme alla farina. Inoltre, per rendere la preparazione ancor più semplice, ecco la ricetta per il pan di Spagna con il Bimby.

Trattandosi di una ricetta base poi, ne esistono diverse varianti che non riguardano solo gli aromi utilizzati. Potete ad esempio preparare un ottimo pan di Spagna al cioccolato oppure una variante senza glutine, adatta ai celiaci.

Vi potreste anche scontrare con la necessità di adattare le dosi di pan di Spagna alla vostra teglia. Ecco quindi una guida con tutte le proporzioni.

Conservazione

Il pan di Spagna si mantiene fino a una settimana ben avvolto nella pellicola per alimenti.

Origine e storia

A scapito del nome, l’origine del pan di Spagna è tutta italiana. Venne inventato alla metà del ‘700 da un pasticcere genovese, tale Giovanbattista Cabona, detto Giobatta, al seguito dell’ambasciatore Domenico Pallavicini, inviato in Spagna. Il successo del dolce fu tale che la corte spagnola lo chiamò, in onore dei suoi ospiti, pâte génoise.

Al ritorno dell’ambasciatore, il dolce venne rinominato pan di Spagna, assumendo la forma che conosciamo oggi. A differenza della pâte génoise infatti, viene preparato a freddo, mentre nella ricetta di Giobatta le uova venivano montate a bagnomaria.