Marmellata di limoni: la ricetta tradizionale

Per prima cosa, dopo aver scelto con cura i vostri limoni, lavateli molto bene sotto acqua corrente e sfregateli con una spugnetta o uno spazzolino. Tagliateli a fettine ed eliminate tutti i semi.

In una terrina, ponete la frutta a pezzi e ricopritela di acqua: lasciate riposare per almeno 24 ore, coperta con pellicola da cucina. Il giorno dopo scolateli, buttate via l’acqua, e ripetete l’operazione ricoprendoli nuovamente con acqua fresca. Lasciateli lì per altre 24 ore, sempre a temperatura ambiente (e sempre coperti da pellicola). Questo procedimento lungo 2 giorni serve per eliminare l’amaro del limone.

A questo punto, potete procedere con la preparazione vera e propria: scolate la frutta e trasferitela in una pentola, coprite con acqua fresca e portate a bollore. Appena l’acqua bolle, scolate il limone tenendo da parte l’acqua.

Rimettete i limoni in pentola e unite lo zucchero. Fate cuocere per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Se necessario, aggiungete man mano dell’acqua di cottura – quella che avete conservato dal passaggio precedente.

A questo punto è pronta, ma per sicurezza procedete con la prova del piattino.

A voi la scelta se passarla al passaverdure per ottenere una consistenza più liscia oppure se tenere i pezzetti. Vi sconsigliamo l’utilizzo del frullatore a immersione perché tende a incorporare aria rendendo la marmellata opaca e compromettendone la conservazione.

Trasferite la marmellata in vasetti di vetro sterilizzati lasciando 1 cm di spazio dal bordo. Chiudete con un tappo nuovo e fate raffreddare a testa in giù fino a che non si sarà formato il sottovuoto. Per una sicurezza maggiore vi consigliamo di far bollire i vasetti per almeno 20 minuti, lasciandoli poi raffreddare nella stessa acqua.

Pelate a vivo i limoni eliminando la buccia, la parte bianca e i semi. Perderanno molto succo, ma fate attenzione a non sprecarlo: ci servirà.

Trasferite i limoni in una terrina di vetro, aggiungete lo zucchero e il succo di limone ottenuto durante la fase di pelatura. Coprite con della pellicola e lasciate riposare per 4 ore in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo, trasferite il tutto in una pentola insieme alla mela tagliata a tocchetti. Rimuovete solo il torsolo, lasciando la buccia.

Fate cuocere anche in questo caso per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché il composto non supererà la solita prova del piattino.

Trasferitela nei vasetti sterilizzati, chiudete con un tappo nuovo e fate raffreddare a testa in giù fino a che non si sarà formato il sottovuoto. Riponete in dispensa.