Ricette
Frittata di Scammaro
La frittata di Scammaro è un piatto della tradizione povera campana, e non è altro che una frittata senza uova a base di pasta.
Pronti per preparare un piatto campano ricco di gusto e sapore? Allora andiamo ai fornelli, per preparare insieme la frittata di Scammaro! Questa ricetta è una versione povera della più tradizionale frittata di pasta che viene preparata con spaghetti conditi con olive, acciughe, pinoli e tanti altri ingredienti, che variano a seconda delle diverse tradizioni locali.
Provate anche voi a prepararla, magari per un pranzo veloce o per riutilizzare della pasta avanzata. In questo modo riuscirete a dar vita a una ricetta davvero saporita, fatta di pochi ingredienti e senza perdere troppo tempo in cucina!
Ingredienti
Per la frittata di scammaro
- Spaghetti (o spaghettini) – 300 g
- Olive nere – 100 g
- Uvetta – 40 g
- Acciughe sott’olio – 30 g
- Capperi dissalati – 40 g
- Pinoli – 30 g
- Prezzemolo tritato – 1 ciuffo
- Aglio – 1 spicchio
- Peperoncino – q.b.
- Olio extravergine di oliva – 3 cucchiai
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta della frittata di scammaro
Cominciate facendo rosolare l’aglio in camicia in una padella con l’olio extravergine di oliva.
Aggiungete anche le acciughe, così da farle sciogliere lentamente, e successivamente anche i capperi, i pinoli, l’uvetta ammollata e ben strizzata e il peperoncino tritato finemente in quantità a piacere.
Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata e tirateli via quando saranno belli al dente (anche se l’ideale sarebbe avere degli spaghetti avanzati dal giorno prima, così come vuole la ricetta originale). Metteteli in padella aggiungendo anche il prezzemolo tritato e, se serve, altro olio: il fondo deve risultare ben unto.
Alzate la fiamma e fate cuocere la pasta finché non sarà dorata su entrambi i lati e avrà assunto la forma di una frittata. Dovrebbero bastare 5-6 minuti per lato. Servite la vostra pizza di spaghetti alla napoletana ben calda.
Ecco un video con tutti i passaggi per realizzarla.
Se non amate il sapore dolce dell’uvetta nei piatti salati potete tranquillamente ometterla. Inoltre, se non l’avete mai provata, vi consigliamo di preparare anche la classica frittata di spaghetti con le uova.
Conservazione
Consigliamo di gustare al momento la frittata di pasta senza uova, altrimenti potete conservarla in frigo per 1-2 giorni e scaldarla poi qualche minuto al forno microonde, in modo che si inumidisca e scaldi allo stesso tempo.
Origine del nome
La prima traccia scritta del piatto è contenuta nel volume Cucina teorica pratica di Ippolito Cavalcanti del 1837. Nasce come piatto di magro da consumare durante il periodo quaresimale e, non a caso, i giorni di scammaro, in dialetto campano, sono proprio quelli della Quaresima.
Ma da dove viene il termine? Scammaro deriva da scammarare la cui radice è cammere, parola usata per indicare le celle dei monaci. Durante il periodo di digiuno infatti, ai monaci troppo deboli di salute era concesso consumare la carne, ma lontano dall’occhio dei confratelli. Cammarare quindi indica l’atto di consumare carne, scammarare invece significa osservare il digiuno.