Ricette
Dolce Torino
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Il dolce Torino è una mattonella di savoiardi imbevuti nell’Alchermes e alternati con crema di cioccolato. Una vera golosità!
Oggi vi portiamo alla scoperta di un dolce che, a scapito del nome, non ha origini piemontesi: il dolce Torino. Questa ricetta infatti è nata dalle mani di Pellegrino Artusi ed è contenuta nell’ormai storico manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Il nome probabilmente è dovuto all’utilizzo delle nocciole, che sappiamo essere tipiche del Piemonte, e dei savoiardi.
Questa mattonella è composta da strati di savoiardi imbevuti nell’alchermes e nel rosolio alternati con una crema al cioccolato, la stessa che poi ricopre il dolce. Insomma, la ricetta è davvero semplice e perfetta quando cercate un dolce da portare in tavola all’ultimo minuto.
Ingredienti
Per la crema al cioccolato
- Burro – 200 g
- Zucchero – 200 g
- Tuorli – 2
- Cioccolato fondente – 200 g
- Latte intero – q.b.
- Estratto di vaniglia – 1 cucchiaino
Per assemblare
- Savoiardi – 18
- Alchermes – q.b.
- Rosolio (facoltativo) – q.b.
- Nocciole intere – q.b.
- Granella di nocciole – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta del dolce torino
Per prima cosa preparate la crema. Lavorate i tuorli con lo zucchero e il burro aiutandovi con le fruste elettriche in modo da ottenere una consistenza spumosa.
A parte, sciogliete a bagnomaria il cioccolato aiutandovi con qualche cucchiaio di latte.
Versatelo sui tuorli e mescolate per amalgamare bene il tutto. Se dovesse risultare troppo fluido mettetelo in frigorifero per mezz’ora.
Pronta la crema potete iniziare ad assemblare il dolce. Inzuppate i savoiardi nell’alchermes e distribuitene 6 su un piatto facendo due file da tre biscotti ciascuna. Copriteli con la crema quindi proseguite con altri due strati di biscotti alternati alla crema. La ricetta originale dell’Artusi prevede che i biscotti vengano inzuppati una volta nel rosolio e una nell’alchermes. Se avete a disposizione entrambi potete procedere in questa maniera.
Coprite poi la sommità e i lati del dolce con la crema. Per questo passaggio vi consigliamo di aiutarvi con una spatola. Decorate poi a piacere con delle nocciole intere e della granella di nocciole.
Noi abbiamo adorato questo dolce non solo per la semplicità di preparazione ma anche perché adatto a tutte le occasioni, dalle cene con gli amici alle domeniche in famiglia. Il buon Artusi però era solito dividere a metà per il lungo i savoiardi, non sappiamo per quale motivo. Noi ve lo sconsigliamo non solo perché rischiereste di inzupparli troppo ma anche perché si romperebbero.
Conservazione
Vi consigliamo di conservare in frigorifero per massimo 2 giorni il dolce. Portatelo a temperatura ambiente almeno mezz’ora prima di servirlo.
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