Ricette
Come fare la crema inglese
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La crema inglese è una preparazione della pasticceria perfetta per accompagnare torte e dolci, ma ottima anche da sola al cucchiaio.
La crema inglese è una variante della crema pasticcera dalla quale si differenzia perché non prevede l’uso della farina. Per questo motivo resta piuttosto liquida e si presta ad accompagnare sia torte secche che soffici. Può anche essere uno degli ingredienti di un dolce al cucchiaio, ma è ottima anche gustata da sola, magari intingendo delle lingue di gatto o dei biscotti.
La preparazione è facile, ma insidiosa. In particolare, se la temperatura sale troppo in fase di cottura, l’uovo si “straccia” e la crema perde la sua consistenza vellutata, cambiando sapore. Vista la variabilità in dimensione dei tuorli d’uovo, più che indicarli in numero, vi consigliamo di pesarli. Ecco a voi la ricetta della crema inglese!
Ingredienti
Per la crema inglese
- Latte intero – 250 ml
- Panna fresca – 250 ml
- Tuorli – 100 g
- Zucchero – 50 g
- Vaniglia – 1 bacca
- Limone bio – 1/2
Preparazione
Come preparare la ricetta della crema inglese
Cominciate la preparazione versando i tuorli in una ciotola resistente al calore, preferibilmente di vetro. Aggiungete lo zucchero e sbattete bene il tutto. Non devono montare, anzi è importante non incamerare troppa aria, ma lo zucchero deve sciogliersi e la consistenza essere liscia e uniforme.
Profumate con la scorza del limone grattugiata e con i semi della bacca di vaniglia, prelevati tagliandola a metà per il lungo.
In un pentolino versate latte e panna, unite la bacca vuota di vaniglia e scaldate il latte fino a quando non sfiora il bollore.
Versatelo poi sui tuorli mescolando con una frusta e rimettete tutto sul fuoco. Il modo migliore per ottenere la consistenza perfetta è misurare la temperatura: la crema inglese è pronta a 82°C. Attenzione a non superare gli 85°C o le uova si stracceranno e cambierà gusto e consistenza. In alternativa potete utilizzare un cucchiaio: quando il suo dorso si vela leggermente dopo averlo immerso nella crema e scolato, la preparazione è pronta.
Potete gustare la crema inglese fredda (copritela con pellicola a contatto) oppure quando è ancora calda.
Ecco un video di una ricetta simile alla nostra (noi abbiamo ridotto le dosi) con tutti i passaggi per realizzarla. Come potete vedere la crema è stata passata in un colino a cottura ultimata per rimuovere eventuali residui di limone e vaniglia. Il passaggio è facoltativo.
Con gli albumi avanzati dalla crema inglese potete preparare delle ottime lingue di gatto oppure scegliere tra una delle tante ricette per riciclare gli albumi.
Come recuperare la crema inglese impazzita
Può succedere che, per disattenzione, si superi la temperatura massima di 85°C del composto. La crema impazzirebbe, stracciandosi. Per recuperarla trasferitela immediatamente in un altro pentolino aggiungendo un cucchiaio di acqua fredda. Mescolate e filtrate il tutto con un colino a maglie fini per rimuovere eventuali grumi.
Se una volta fatti questi passaggi dovesse risultare troppo liquida, sciogliete un cucchiaino di fecola in pochissima acqua, aggiungete il tutto alla crema e fate addensare a fiamma bassa. Non sarà una crema inglese vera e propria ma eviterete di buttare tutto.
La differenza tra crema inglese e crema pasticcera è difatti proprio l’assenza della farina che la rende un dolce adatto ai celiaci.
Conservazione
La crema si conserva, ben coperta da pellicola, per 2 giorni in frigorifero.
Origine
La crema inglese, o crème anglais, a scapito del nome vanta origini francesi. È nata per mano dello chef Auguste Escoffier ai primi del XIX secolo durante il suo periodo di lavoro al Savoy. Si ispira alle creme boiled inglesi, servite come dessert, dove si portavano a bollore latte, panna e zucchero e si aggiungevano i tuorli. Per quanto riguarda gli aromi, oggi limone ma soprattutto vaniglia la fanno da padrona ma un tempo si utilizzavano anche cannella e noce moscata.
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