Ricette
Brodo di carciofi
Il brodo con scarto di carciofi è un modo semplice di approcciarsi alla cucina, riutilizzando prodotti ancora ricchi di proprietà benefiche. Scopriamo come prepararne uno davvero gustoso.
Preparare un buon brodo con scarto di carciofi significa riutilizzare le parti dei carciofi che normalmente si butterebbero via, dando così vita a una ricetta antispreco al contempo sana e davvero piacevole. A questo poi si aggiungono le proprietà del carciofo che si trasferiscono, durante la cottura, al brodo.
Il brodo di carciofi infatti è ricco di vitamine e fibre, a basso contenuto di colesterolo e dall’elevato potere diuretico. Si può consumare da solo, magari arricchendolo con cereali (orzo o farro), cuocendoci la classica pastina, oppure utilizzandolo come un qualsiasi brodo per realizzare zuppe, creme e risotti.
Ingredienti
Per il brodo di carciofi
- Carciofi (scarti) – 5
- Acqua – 1 l
- Aglio – 1 spicchio
- Cipolla – 1/2
- Sale grosso – 1 cucchiaino
- Olio extravergine di oliva – 1 cucchiaio
Preparazione
Come preparare la ricetta del brodo di carciofi
Per prima cosa pulite i carciofi e tenete da parte i cuori per le vostre ricette mettendoli in acqua acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano. Lavate invece per bene gli scarti dei carciofi.
In una pentola versate l’acqua, unite gli scarti dei carciofi, la mezza cipolla, l’aglio, il sale e l’olio. Coprite con il coperchio e portate a bollore.
Abbassate poi la fiamma in modo che sobbolla appena, socchiudete il coperchio e lasciate cuocere per 40-50 minuti.
Filtrate il brodo e utilizzatelo nelle vostre ricette. Noi vi consigliamo di provarlo per esaltare ulteriormente il sapore del risotto ai carciofi.
Per velocizzare la cottura potete anche realizzare il brodo di carciofi in pentola a pressione. In questo caso mettete tutti gli ingredienti all’interno, chiudete con il coperchio e calcolate 25 minuti di cottura a partire dal fischio.
Inoltre, per renderlo più gustoso e saporito potete aggiungere 2 pomodori pelati o dei pomodorini. Via libera anche all’aggiunta di insaporitori come il dado (meglio se fatto in casa). In questo caso però aggiungete meno sale in principio e aggiustate il sapore alla fine.
Scarti dei carciofi: come riutilizzarli
Riciclare foglie e gambi dei carciofi è un buon modo per evitare inutili sprechi e per dar vita a ricette sane e davvero gustose.
Si possono utilizzare infatti in diverse preparazioni come tisane, snack croccanti e paté. Il trucco per rendere tenere le foglie è cuocerle a lungo, mentre i gambi, una volta privati dello strato più esterno, vanno tagliati a tocchetti piuttosto piccoli.
Conservazione
Il brodo con scarti di carciofi si può conservare in frigo per 3 o 4 giorni purché all’interno di un contenitore ermetico ben chiuso. Se lo si desidera, si può anche congelare e tenerlo in freezer per un paio di mesi. In tal caso è meglio porzionarlo in piccole quantità da usare solo per insaporire altre pietanze.