Scaloppine al limone: la ricetta semplice ma gustosa per mangiare senza rinunciare al sapore.
Un modo differente di cucinare la carne di vitello, un’idea per gustarla nella maniera migliore: le scaloppine al limone sono un secondo piatto gustoso e fresco. Gli ingredienti sono pochi ma semplici e la ricetta veloce: per la sua realizzazione non dovrete avere a disposizione molto tempo (vi bastano 20 minuti!). Pronti per iniziare? Vediamo insieme la ricetta della scaloppina al limone!
Preparazione delle scaloppine al limone
- Iniziate a infarinare la carne da entrambi i lati, togliendo la farina in eccesso che altrimenti potrebbe creare grumi.
- Fate scaldare il burro (o due cucchiai di olio) in un tegame capiente e una volta caldo appoggiate le fettine di carne già infarinate, fatele dorare da una parte e dall’altra.
- Versate il succo di limone e fate addensare il tutto, in questo caso se serve potete anche abbassare la fiamma.
- Basteranno 3-5 minuti: trascorso il tempo necessario le vostre scaloppine al limone saranno pronte per essere gustate.
Se volete, una volta creata la crosticina su tutti i lati, potete anche sfumare la carne con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciate evaporare la parte alcolica e solo dopo aggiungete anche il succo del limone. Se preferite questa versione con il vino, ecco una videoricetta molto semplice da seguire passo passo:
Conservazione
Potete conservare le scaloppine al limone per un paio di giorni in frigo, ben chiuse all’interno di un contenitore ermetico.
Quale carne usare per le scaloppine: i consigli
Importante, come sempre quando si parla di piatti di carne, sarà scegliere quella più indicata facendosi consigliare dal macellaio di fiducia: se sulle fette sarà presente un po’ di grasso questo renderà più gustosa la ricetta. Solitamente per le scaloppine con carne di vitello si utilizzano o la fesa o la noce. La cosa importate è che la carne sia sottile e uniforme: aiutatevi con un batticarne se necessario.
Come evitare che la farina si stacchi dalla carne? Uno dei trucchi è quello di non far riposare la scaloppina già infarinata, ma di procedere a quest’ultimo passaggio solo prima di cucinare la carne. In questo modo eviterete che la vostra scaloppina si rovini e che il risultato non sia quello sperato.
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