La panzanella è una ricetta della tradizione umile toscana, facile da fare e perfetta da servire come piatto unico gustoso.
La panzanella toscana è la dimostrazione di come pochi e semplici ingredienti possano dare vita a un piatto fantastico e incredibilmente invitante e goloso. Questa ricetta viene chiamata anche pansanella o panmollo, e consiste in una preparazione a base di pane raffermo e altri ingredienti, come pomodori, cetrioli, basilico e cipolla. Se volete, potete arricchirla anche con altri ingredienti come tonno e olive nere denocciolate, ma la ricetta della panzanella è gustosa già nella sua realizzazione tradizionale.
Notoriamente la si conosce come ricetta toscana, ma la panzanella è contesa da diverse regioni dell’Italia centrale, come l’Umbria e le Marche.
La panzanella può essere un’idea per un antipasto ma pure per un piatto unico: è un piatto che viene consumato in tutte le stagioni ma soprattutto d’estate, considerata la freschezza di tutti i suoi ingredienti.
Come fare la panzanella: il procedimento
- Cominciate dal pane. Tagliatelo prima a fette, quindi a dadini della dimensione di circa 2-3 centimetri. Lasciate la crosta: in una buona panzanella è importante che si senta sotto i denti la diversa consistenza di mollica e crosta.
- Mettete i dadini di pane in una ciotola, poi aggiungete man mano l’acqua e l’aceto, mescolate e lasciate che il pane si ammorbidisca mentre preparate il resto degli ingredienti.
- Sbucciate la cipolla rossa e tagliatela a fettine sottili, quindi passate ai pomodori lavandoli e tagliandoli a pezzetti, non troppo piccoli. Versateli in una ciotola dove aggiungerete la cipolla precedentemente tagliata.
- Sbucciate il cetriolo e tagliate a fette non troppo sottili, unite al resto degli ingredienti.
- A questo punto strizzate bene il pane e disponetelo in un piatto da portata.
- Quindi versate il resto degli ingredienti, mescolate, condite con l’olio, il pepe e il sale e qualche foglia di basilico spezzettata.
- Lasciate insaporire per qualche minuto. Potete servire subito o lasciare raffreddare in frigorifero prima di portarla in tavola.
Se vi è piaciuto questo piatto della tradizione toscana, allora dovete assolutamente provare anche la deliziosa panzanella dolce!
Consigli
– Se volete realizzare la ricetta della panzanella ma non avete intenzione di consumarla immediatamente, è consigliabile aggiungere i pomodori solo prima di servirla, in modo che non inacidiscano.
– Non è fondamentale avere in casa del pane toscano, tuttavia è bene preparare le vostre panzanelle con del pane che sia raffermo. A differenza di quello di altre regioni, il “pane sciocco” sgretolandosi assomiglia quasi al cous cous.
– Non siate fiscali con l’acqua per ammorbidire il pane, infatti a seconda di quanto è duro il pane potreste aver bisogno di più o meno liquidi per ammorbidirlo.
– In ultimo vogliamo darvi un consiglio sulla cipolla: se per voi il sapore è troppo forte e fate fatica a digerirla provate a metterla a bagno in acqua per 20-30 minuti dopo averla tagliata. Risulterà più leggere e meno indigesta.
Conservazione
Conservate la panzanella toscana in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico, al massimo per due giorni.
Panzanella: perché si chiama così?
Ci sono due diverse ipotesi sull’origine del nome panzanella. Secondo alcuni la derivazione è quella di pane e zanella. Zanella è un termine dialettale toscano che si riferisce ad un contenitore, come quello in cui viene preparata la ricetta. Secondo altri invece la parola panzana deriva da pappa, esattamente come la pappa al pomodoro.
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