Il salame di fichi con la ricetta marchigiana è un dolce dal sapore antico, ottimo sia come merenda che da servire a fine pasto.
Il salame di fichi, anche noto come lonzino di fico, è un dolce tipico delle Marche in particolare della zona della Vallesina. Qui trovano terreno fertile le piante di fico, in particolare quelle della varietà Dottati e Brogiotti, i protagonisti indiscussi di questa ricetta antispreco. Come ben saprete infatti, il fico tende a deperire piuttosto velocemente quindi era di fondamentale importanza trovare dei metodi alternativi per conservarli.
Il salume di fico tipico delle Marche è una ricetta facile e veloce da preparare amalgamando fichi secchi, frutta secca e una piccola quantità di zucchero. Al composto viene poi data la classica forma a salame e avvolto nelle foglie di fico. Raffreddandosi diventa perfetto per essere servito tagliato a fette come dolce ma tenete presente che fino a qualche tempo fa era la merenda prediletta dei bambini.
Come preparare la ricetta del salame di fico
- Riunite in un mixer la frutta secca e tritatela grossolanamente quindi trasferitela in una ciotola.
- Frullate poi i fichi e lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo che andrete a unire alla frutta secca. Profumate il tutto con il liquore (l’ideale sarebbe il mistrà o la sapa, il mosto d’uva bollito ma va bene anche il brandy), la cannella e la vanillina.
- Impastate velocemente con un cucchiaio poi trasferite il tutto su un foglio di carta forno. Arrotolate stringendo bene e dando la forma di salame, quindi chiudete le estremità con dello spago e riponete tutto in frigorifero per almeno 3 ore prima di servirlo.
Questo dolce rappresenta una valida alternativa al più classico salame di cioccolato ed è perfetto se desiderate stupire i vostri ospiti con una ricetta insolita.
Conservazione
Il lonzino di fico si conserva in frigorifero per oltre 2 settimane.
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