Quanto sale per cuocere il riso? Se si tratta di una domanda che vi ponete spesso, siete nel posto giusto per trovare la risposta.
E’ bene, però, tenere a mente alcune piccole ma sostanziali differenze tra i diversi tipi di riso: ognuno di essi, infatti, è caratterizzato da alcune peculiarità da dover necessariamente considerare. Ma andiamo con ordine!
Quanto sale nel riso basmati
Il riso basmati va sciacquato sotto il getto dell’acqua fredda corrente prima della cottura. Ciò, al fine di eliminare l’amido in esso contenuto e di garantire chicchi ben sgranati tra di loro. La quantità di sale da aggiungere al riso basmati varia in base ai propri gusti. C’è chi, optando per la cottura del riso per assorbimento – il cosidetto riso pilaf – non ne usa affatto, e chi, invece, mettendolo a lessare, ne aggiunge un cucchiaino in circa 3-4 litri di acqua. A voi la scelta, che non influisce affatto sul risultato finale.
Quanto sale nel riso venere
Il riso venere è contraddistinto da un gusto e da una fragranza unici nel loro genere. Tali caratteristiche lo rendono un alimento estremamente appetibile ed anche scenografico da un lato, ma un tantino difficile – i tempi di cottura sono lunghetti aggirandosi sui 40 minuti circa – dall’altro.
Per tale motivo alcuni preferiscono cuocerlo nella pentola a pressione. In questo caso il sale, anche qui un cucchiaino per 4 litri di acqua o brodo (non salato), va aggiunto al momento del fischio, altrimenti in quello del raggiungimento del bollore.
Quanto sale per 1 kg di riso
Tenendo presente che il rapporto tra acqua riso è, per 170 grammi di cereale 1 lt e 1/2 di acqua ed un cucchiaino di sale, la quantità di quest’ultimo per 1 kg di riso è di circa 6 cucchiaini su circa 9 litri di acqua. Se avete intenzione di cucinare per un esercito queste sono le indicazioni da seguire per realizzare la ricetta di un riso in bianco saporito.
Quanto sale nel risotto
C’è chi non sa quando e quanto sale mettere nel risotto. Non pensate che ad essere salato debba essere il brodo: in quanto liquido, questo in parte evapora e la quantità di sale aumenta inevitabilmente in proporzione. Potete, invece, salare il riso al momento della tostatura, a metà cottura o, infine, durante la mantecatura.
La quantità, mai come in questo caso, varia in base al condimento. Partite da un cucchiaino di sale in un risotto per quattro persone e poi regolatevi in base agli ingredienti previsti dalla ricetta: pensate, ad esempio, al nero di seppia o allo speck, alimenti per loro natura già sapidi.
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