Direttamente dalla Sardegna la ricetta originale delle panadas, preparazione tipica dell’isola che è possibile trovare in tante e diverse varianti di gusto.
L’origine di tale preparazione sembrerebbe avere inizio in epoca romana: il termine panada indicava già allora un cibo avvolto nella pasta di pane. Quella che sta, oggi, alla base di una panada originale è chiamata pasta violata, e si prepara con lo strutto. Nel caso in cui non vi faccia impazzire fatela senza strutto sostituendolo con dell’olio o burro.
Continuate a leggere per preparare in casa la ricetta delle panadas sarde di agnello.
Ingredienti per le panadas
Pasta violata per panadas
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300 g di semola di grano duro rimacinata
200 g di farina di grano tenero
acqua qb
1 cucchiaino colmo di sale
strutto
Per il ripieno
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1 kg di carne di Agnello sardo
2-3 pomodori secchi
1 kg di patate
aglio
1 ciuffo di prezzemolo
sale e olio extravergine
Preparazione delle panadas
Iniziate dalla pasta violata: fate sciogliere il sale in una tazza di acqua tiepida. Create una fontana con la farina setacciata. Versate al centro l’acqua e radunate man mano la farina. Unite anche lo strutto e impastate con le mani a lungo, fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo.
Passate al ripieno: tagliate la carne a pezzi di circa 8 cm. Lavateli, asciugateli e teneteli da parte. Tritate aglio, prezzemolo e pomodoro secco. Tagliate le patate pelate a fette di 8 millimetri circa. Dividete la pasta in due parti (una più grande dell’altra). Con quella più grande, stesa, foderate una teglia. Condite la pasta con uno strato di agnello, uno del trito precedente, uno di patate ed uno ancora di trito.
Condite con olio e sovrapponete la pasta tenuta da parte. Come chiudere le panadas è presto detto: sigillate i bordi ed effettuate un movimento con pollice e indice per ottenere una corona. Fate cuocere in forno caldo a 180° per circa un’ora.
Via | Corbula
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