Alzi la mano chi non conosce lo gnocco fritto! La ricetta originale modenese ci regala un antipasto super sfizioso, base di appaganti aperitivi in compagnia e non solo.
Chi proprio non lo ama, può preparare la ricetta dello gnocco fritto senza strutto sostituendolo con burro e/o olio di oliva. Il risultato sarà altrettanto buono, così come potrebbe esserlo lo gnocco fritto con pasta per pizza, escamotage riservato a chi vada di fretta ma non voglia rinunciare alla sua buona dose di appagamento a tavola.
Una volta cotto, come conservare il gnocco fritto? In realtà, come tutti i fritti, è bene consumarlo sul momento. Al massimo lo si può porre all’interno di un contenitore ricoperto da carta assorbente da cucina, ma il rischio è quello di farlo ammorbidire troppo.
Ecco come prepararlo con la ricetta tradizionale.
Ingredienti
1 kg di farina 00
1/2 lt di acqua
40 gr di lievito di birra fresco
140 gr di strutto
1 cucchiaio di zucchero
olio di semi di girasole qb
sale qb
Procedimento
Spezzettate il lievito di birra e trasferitelo in una ciotola. Copritelo con acqua tiepida ed aggiungete lo zucchero. Mescolate ed unite uno/due cucchiai di farina.
Ottenuta una pastella, fatela lievitare per 10 minuti. Crete una fontana con la farina rimasta e versate al centro il composto con il lievito. Unite al centro anche lo strutto mentre sui bordi il sale. Impastate bene, create una palla e fate lievitare per 4 ore.Trascorso questo lasso di tempo, riprendete l’impasto e stendetelo ad uno spessore di 1/2 cm.
Tagliatelo ottenendo dei rombi e fateli friggere in olio bollente fino a completa doratura.
Scolateli su carta assorbente e fateli asciugare, quindi gustateli con salumi e formaggi.
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