Come si fa il pesto di cime di rapa? Se ve lo state chiedendo, sappiate che non richiede che pochi passaggi, ma è in grado di regalare una preparazione versatile e sfiziosa, e con il minimo sforzo. La ricetta del pesto di cime di rapa – con il Bimby o senza – infatti è pronta in poche mosse. Si può conservare in un vasetto di vetro e riporre in frigo per qualche settimana, oppure gustare subito.
Come utilizzarlo? Il pesto di cime di rapa si può spalmare sul pane tostato per dare vita a gustose bruschette, sui crostini, sulle fette di pane per tramezzini o all’interno di panini farciti.
Come è ovvio dedurre, però, il suo meglio ce lo regala probabilmente nei primi piatti: le orecchiette con pesto di cime di rapa rappresentano una degna variante del classico piatto pugliese.
Con cime di rapa crude, con noci o mandorle, le varianto sono diverse: a voi non resta altro da fare che scegliere quale sia la più consona ai vostri gusti. Le ricette con le cime di rapa sono tantissime, e questa merita sicuramente una possibilità.
Ingredienti
400 gr di cime di rapa
30 gr di pecorino grattugiato
40 gr di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
12 cucchiai di olio di oliva
una manciata di noci o mandorle
sale e pepe (o peperoncino)
Preparazione
Pulite bene le cime di rapa eliminando i rami più duri, quindi lavatele e mettetele a sbollentare in acqua bollente salata. Scolatele e tenetele da parte in modo che si raffreddino.
Trasferitele in un mixer insieme all’aglio, al pecorino, al parmigiano, alla frutta secca e a parte dell’olio. Frullate bene e, una volta ottenuta una crema omogenea, regolate di sale e pepe (o peperoncino) ed aggiungete a filo l’olio rimasto.
Dovrete ottenere una consistenza densa, liscia e cremosa. Raccogliete il pesto di cime di rapa e trasferitelo in un vasetto di vetro. Conservatelo a piacere in frigo per un paio di settimane.
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