Si è svolta ieri, 4 marzo, la quarta edizione del progetto Atelier des Grandes Dames durante la quale il premio Michelin donna Chef 2019 è stato attribuito a Martina Caruso. Fortemente voluto dalla Maison Veuve Clicquot, il progetto si pone come obiettivo quello di incoraggiare e celebrare il talento femminile – non sempre (ingiustamente) considerato alla pari di quello maschile – nel settore della ristorazione ad alti livelli.


Martina Caruso, 29 anni, chef del ristorante Signum di Salina (Isole Eolie) in Sicilia, ha ricevuto il premio dagli ispettori Michelin per la sua

“Cucina strutturata, ma allo stesso tempo fresca e delicata con proposte originali che esaltano i sapori e i profumi dei prodotti locali”

ed anche per la sua

“Grande volontà e capacità di progredire e di rappresentare la sua isola raggiante, attraverso una grande tecnica e il tocco femminile di una giovane donna appassionata e determinata”

Grande è la voglia di Martina di migliorarsi tanto che durante i mesi invernali – quelli di chiusura del suo ristorante siciliano – ha deciso di perfezionarsi lavorando insieme ad alcuni chef stellati: tra questi, il campano Gennaro Esposito.

Martina è una delle 41 donne chef stellate italiane. La sua cucina, locale, mira ad esaltare gli aromi tipici dell’Isola strizzando l’occhio a contaminazioni internazionali.

Amante della propria terra che non sempre offre le condizioni ideali di lavoro, si dice felice ed orgogliosa di ricevere un riconoscimento di tale importanza, a ricompensa di tutti i sacrifici fatti.

Dopo Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo di Strongoli nel 2017 e, lo scorso anno, Fabrizia Meroi del ristorante Laite di Sappada (tra il Veneto ed il Friuli) quest’anno il premio torna al Sud.

Photo | Facebook

Riproduzione riservata © 2024 - GB

ultimo aggiornamento: 05-03-2019