La ricetta originale dell’irish coffee si può realizzare in casa senza difficoltà. Lo conoscete già? Si tratta di un famoso caffè (aromatizzato o meno) servito caldo e zuccherato, reso alcolico dall’aggiunta di whisky irlandese e completato con un candido ed irresistibile strato di panna (semi)montata in superficie. Certo che, ritrovandoselo davanti, resistere è veramente difficile.
Con l’arrivo delle stagioni fredde sorseggiarlo durante i lungi pomeriggi piovosi può rappresentare un ottimo rimedio contro la tristezza.
Storia
Le origini dell’irish coffee sono piuttosto semplici. Nasce probabilmente dall’usanza di un bartender che prestava servizio presso l’aeroporto di Shannon, di rincuorare i viaggiatori di passaggio con un caffè ricco e corroborante. Da lì la preparazione dell’irish coffee ha preso piede un po’ in tutta l’Irlanda e non solo: grazie ad un giornalista del San Francisco Chronicle che mostrò di apprezzare il caffè irlandese tanto da dedicargli un articolo, l’irish coffee iniziò ad essere servito anche nella città californiana.
Dosi
In via generale, le dosi dell’irish coffee vogliono 1 parte di caffè nero bollente e 1/2 di whisky. In quanto alla panna, ne viene utilizzata 1/3. C’è chi al posto dello zucchero semolato utilizza quello di canna.
Ingredienti
1 tazza di caffè nero bollente
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 bicchierino di whisky irlandese
panna leggermente montata
Preparazione
Per prima cosa mettete a riscaldare un bicchiere alto in acqua bollente. L’irish coffee, infatti, viene servito così. Adesso mescolate il caffè nero bollente con lo zucchero di canna fino a completo scioglimento dello zucchero. Unite il whisky e mescolate ancora. Trasferite nel bicchiere caldo, che nel frattempo avrete perfettamente asciugato. Montate leggermente della panna, shackeratela se possibile, quindi versatela sulla superficie del caffè fino ad arrivare al bordo del bicchiere. Gustate il caffè subito, ben caldo.
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