Come la vedreste la mitica bistecca alla fiorentina patrimonio dell’Unesco? Il sindaco di Firenze Dario Nardella intende portare avanti quella profumatissima battaglia per dare il giusto merito a un piatto che è il simbolo della tradizione fiorentina e in generale dell’intera Toscana. In occasione del convegno dal titolo “Produzione sostenibile nella Maremma toscana di carne bovina” tenuto al Palazzo dell’arte dei Beccai, il sindaco Dario Nardella ha annunciato di aver avviato le pratiche per consegnare alla celebre bistecca gli onori e il merito che si merita.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Dario Nardella]“Ho comunicato all’ambasciatrice d’Italia presso l’Unesco a Parigi Vincenza Lomonaco l’intenzione del Comune di Firenze, in accordo con l’Accademia della Fiorentina, di avviare la procedura per l’inserimento della bistecca alla fiorentina nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Non è una procedura facile, ma neanche impossibile. Mi auguro che con il contributo di tutti si possa fare questa operazione che non deve essere solo un’operazione di immagine, ma di sostanza. Ci deve servire a far comprendere che cosa significano la cultura e la tradizione legate all’alimentazione e cosa vuol dire un’alimentazione sostenibile e consapevole. Il cibo è cultura e la bistecca alla fiorentina è un simbolo di qualità e tradizione del nostro territorio che si lega alla cura di alcune precise regole di taglio e della cucina. È un simbolo culturale, prima ancora che gastronomico e fa parte di un patrimonio culturale immateriale. Ritengo pertanto che la bistecca alla fiorentina, con la sua qualità, con la sua tradizione, con le sue regole debba entrare a pieno titolo a far parte del nostro patrimonio culturale universale”. [/quote]
La Fiorentina è una bistecca al sangue buonissima realizzata con carne di primissima qualità allevata nelle campagne toscane, è un’istituzione e tutti dovrebbero assaggiarla almeno una volta in una delle tipiche trattorie, quelle un po’ sgangherate e lontane dalle vie principali.
L’iter per ottenere il patrimonio dell’Unesco non è semplice e richiede tempo e pazienza, ma non sarebbe un caso isolato, ci sono già vari cibi e culture gastronomiche che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità. Tra i cibi Patrimonio dell’Unesco ricordiamo la pizza napoletana, la birra belga, il Keskek turco che è un piatto a base di carne e grano lavorato e il kimchi che è un tipico piatto coreano a base di cavolo, spezie e verdure fermentate. Nella prestigiosa lista ci sono anche la dieta mediterranea, la cucina francese, la cucina messicana tradizionale e il Washoku giapponese, il termine Washoku indica l’armonia del cibo della cucina giapponese.
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