È morto lo chef stellato Alessandro Narducci, un ragazzo di neanche 30 anni che lavorava al ristorante Acquolina di via del Vantaggio a Roma. Alessandro Narducci e la sua amica e collega Giulia Puleio stavano tornando a casa in scooter, mentre percorrevano il lungotevere della Vittoria, in zona Prati a Roma, un’auto li ha travolti e li ha uccisi entrambi sul colpo. Non c’è stato nulla da fare per i due ragazzi. L’Italia perde uno degli chef più talentuosi del panorama nazionale e internazionale, un ragazzo serio, appassionato e talentuoso che con le sue forze aveva conquistato l’ambita stella Michelin.

Alessandro Narducci e Giulia Puleio erano andati al Vinoforum, per tre giorni lo chef era stato il protagonista della manifestazione, con showcooking ed eventi serali, ieri c’era voluto andare come ospite, per godere della manifestazione e imparare, imparare il più possibile come ha sempre fatto. Un’auto ha travolto lo scooter su cui viaggiavano rendendo inutile ogni tentativo di soccorso.

Alessandro Narducci si era formato con chef del calibro di Heinz Beck e Angelo Troiani, poi la scelta di investire su se stesso e aprire il suo ristorante Acquolina, scelta coraggiosa ma ampiamente ripagata dal successo del locale e dalla meritatissima stella Michelin.

Il suo ristorante è chiuso ed è in lutto, nella nota su Facebook troviamo scritto: [quote layout=”big” cite=”Ristorante Acquolina]”Oggi, venerdì 22 giugno 2018, siamo racchiusi nel dolore per la scomparsa del nostro Chef Alessandro Narducci e di Giulia Puleio. Il nostro sostegno va alle famiglie, alla fidanzata Debora, agli amici e a tutto lo staff. Il ristorante Acquolina e la terrazza Acquaroof saranno momentaneamente chiusi per lutto fino a nuova comunicazione. Vi ringraziamo per la vicinanza e l’affetto che state dimostrando in questo momento difficile.
Grazie”.[/quote]

Heinz Beck, il suo maestro, ha dichiarato:[quote layout=”big” cite=”Heinz Beck] “E’ una giornata molto, molto triste. La morte di Alessandro Narducci stanotte alle due, la stessa ora in cui anche io rientravo dal lavoro, mi ha scioccato; io e il mio team siamo tutti sconvolti. Aveva lavorato con me al ristorante Dubai Social. L’ho promosso sous chef perché era serio, professionista e professionale. Una persona carina che trovava sempre tempo per tutti. Piangeva quando lasciò il team”.
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ultimo aggiornamento: 22-06-2018