La ricetta delle fave lesse alla sarda si presta a dei pranzetti primaverili di tutto rispetto. Nonostante il gusto semplice, si tratta di un piatto saporito grazie a tali prodotti di stagione, pronti a regalare una pietanza appagante con il minimo sforzo.
Da poter realizzare sia con quelle secche – da mettere preventivamente in ammollo – che con quelle fresche, le fave lesse alla sarda richiedono pochi ingredienti tra i quali non deve mancare il finocchietto selvatico, con le quali crea un connubio insuperabile.
Preparare le fave fresche bollite alla sarda rappresenta un’ottima idea nel caso in cui abbiate a disposizione tali legumi e siate in cerca di ricette semplici.
Provate questo secondo piatto vegetariano della cucina sarda, ben si colloca in un menĂą primaverile.
Ingredienti
1 kg di fave fresche
prezzemolo fresco
1 mazzetto di finocchietto selvatico
menta fresca qb
1 cipollotto
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
Preparazione
Versate in una pentola dell’acqua ed accendete la fiamma, quindi unite il cipollotto affettato, il finocchietto selvatico ridotto a rametti e del prezzemolo fresco.
Portate a bollore mentre pulite le fave prelevandole dai loro baccelli. Giunta a bollore, unitele all’acqua e fatele lessare per circa 15 minuti.
Non appena tenere scolatele, trasferitele in una insalatiera e conditele con cipollotto fresco, menta e prezzemolo tritati, sale, pepe ed olio extra vergine di oliva.
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