Il pandoro vegan è un’alternativa deliziosa alla ricetta tradizionale che prevede burro, uova e latte, noi faremo una rivisitazione priva di ingredienti di origine animale che potete preparare per il cenone della Vigilia, Natale o Capodanno, ma anche incartare e regalare ai vostri amici vegani e vegetariani, sarà un regalo dal valore inestimabile. Mettiamoci a lavoro!
Ingredienti
Lievitino:
50 gr di farina manitoba
10 gr di zucchero
8 gr di lievito secco
un cucchiaino di lecitina di soia
60 ml di acqua tiepida
Per il primo impasto:
200 gr di farina manitoba
25 gr di zucchero
2 gr di lievito secco
30 gr di margarina vegetale
acqua tiepida
Per il secondo impasto:
200 gr di farina manitoba
100 gr di zucchero
un cucchiaino di lecitina di soia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
Per la sfogliatura:
140 gr di margarina
scorza di un’arancia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparazione
La preparazione del pandoro è lunga e laboriosa, non complicata, ma servono una buona planetaria ed una farina manitoba di ottima qualità, in alternativa va bene una farina forte W350-400.
Prendete una ciotola e mettete l’acqua tiepida e la lecitina di soia, mescolate bene in modo da formare una cremina, poi mettete dentro il lievito secco, mescolate e fatelo sciogliere. Unite quindi lo zucchero e la farina e impastate tutto. Coprite con la pellicola e aspettate il raddoppio nel forno spento con la luce accesa.
Per il primo impasto sciogliete il lievito secco in poca acqua tiepida, mescolate tutto gli ingredienti insieme al vostro lievitino fino ad avere un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla, coprite con la pellicola e di nuovo nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio.
Adesso si procede con il secondo impasto, si scioglie sempre la lecitina in poca acqua calda e si mescola fino ad avere una cremina, poi si impastano insieme tutti gli ingredienti con la planetaria in modo da avere un impasto unico, liscio ed elastico. Si copre ancora e si fa riposare un’ora a temperatura ambiente e un’ora in frigorifero nella parte meno fredda.
Nel frattempo potete sciogliere la margarina al microonde per qualche secondo, giusto per farla ammorbidire, e la mescolate con la scorza l’arancia e l’estratto di vaniglia. Questa massa aromatica potete farla anche il giorno prima e darà una marcia in più al vostro pandoro.
Stendete l’impasto e formate un quadrato, spalmate la margarina aromatizzata lasciando un po’ di spazio ai bordi, chiudete portando tutti gli angoli verso l’interno e poi chiudete a pacchetto in modo da fare un quadrato. Aspettate 30 minuti e poi stendetelo in modo da formare un rettangolo lungo almeno per 3 volte il quadrato di partenza, piegate e formate di nuovo un quadrato, aspettate 30 minuti, fate di nuovo un rettangolo e piegate di nuovo. Ripetete questa operazione un’altra volta, poi aspettate mezz’oretta e infine formate un panetto rotondo.
Ungete con la margarina uno stampo da pandoro e poi mettete un pochino di farina, ponete l’impasto preparato sul fondo, coprite con la pellicola trasparente e fate lievitare nel forno spento con la luce accesa per 12 ore circa, l’impasto deve arrivare ad un centimetro dal bordo.
Cuocete il pandoro in forno caldo a 180° per 10 minuti, poi abbassate a 160°C e cuocete per 20 minuti, controllate la cottura e completatela a 150°C fino a quando il pandoro sarà ben cotto. Fate la prova dello stecchino. Se la superficie si dovesse scurire troppo potete coprirla con l’alluminio.
Fate raffreddare il pandoro su una gratella e cospargetelo con lo zucchero a velo e servite.
via | veganblog
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