Chi di voi è talmente duro e puro da non aver mai usato i piselli surgelati alzi la mano! Io li adopero, in verità, anche quando è la stagione di quelli freschi, per evitare la lungaggine di aprire i baccelli uno alla volta. I piselli, in effetti, sono tra i vegetali che riescono meglio anche surgelati, ma attenzione al tempo di cottura, cui oggi ho deciso di dedicare un post.
In genere questo si aggira sui 2-4 minuti, ma varia a seconda del modo in cui li cucinerete: indipendentemente dal fatto che siano destinati a un contorno oppure a una preparazione più complessa come una vellutata, all’inizio dovrete pur cuocerli in qualche modo, no?
Il metodo più comune è lessarli in acqua bollente: ci vorranno appena un paio di minuti per renderli teneri e pronti per essere scolati. Se non li usate subito, però, ungeteli con un po’ d’olio o burro per non farli attaccare. Ovviamente se adoperate i pisellini, cioè la varietà primavera, i tempi potrebbero essere ulteriormente ridotti.
Potete cuocerli anche nella vaporiera oppure, in mancanza di questa, al microonde alla massima potenza per due minuti e mezzo aggiungendo due cucchiai d’acqua, ma il tempo dipenderà molto dal vostro forno. Alcune marche, inoltre, prevedono la possibilità di cuocerli con tutta la confezione: in questo caso fateli riposare per almeno 5 minuti altrimenti nel tagliare la plastica rischierete di ustionarvi!
Infine potete tuffarli in padella ancora surgelati, aiutandovi con olio o burro e un dito d’acqua in cui avrete rosolato aglio o cipolla: se scegliete questa opzione, cuoceteli a fiamma bassa con il coperchio per circa 10-15 minuti.
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