Nonostante il 54% degli italiani si dica contrario, dal 1° gennaio 2018 gli insetti da mangiare arriveranno anche da noi. La Commissione Europea istituirà un elenco dei “novel food” autorizzati per la commercializzazione nell’Unione Europea, e tra questi ci saranno vermi, larve and Co.
Dallo scorso mese di agosto sono già una realtà in Svizzera, dove chi voglia mangiare gli insetti può recarsi presso qualsiasi supermercato e trovarli sotto forma di polpette e burger.
Siete incuriositi dall’argomento? Allora è bene sappiate quali insetti facciano parte dell’elenco dei commestibili.
- Cavalletta
- Verme Agave e verme bambù
- Diverse specie di formiche
- Millepiedi
- Scarafaggio
- Grillo
- Locusta
- Libellula
- Coleotteri
- Larva di mosca
- Vespe
- Baco da seta
- Coleottero femmina
- Mopane verme
- Camole o tarme della farina
Se possono fare storcere il naso – vi sfido a mangiare una locusta – nel resto del Mondo non sono una novità: si stima vengano consumati da circa 2 miliardi di persone.
Pensate, ad esempio, come le uova di formica, in Messico, vengano fritte nel burro (o lessate) ed gustate all’interno dei tacos, o come le tarantole, fritte in olio, zucchero, sale ed aglio, vangano consumate in Cambogia e Venezuela.
Le larve di vespa, ancora, cotte con salsa di soia e zucchero, rappresentano uno snack croccante molto apprezzato in Giappone, mentre le larve di punteruolo rosso della palma in Papua Nuova Guinea e Malesia vengono arrostite oppure avvolte nelle foglie di sago e servite come involtini.
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Non solo: sono numerosi gli chef ad averli introdotti nei loro menù. Davide Faure ne ha proposto, oramai diversi anni fa, uno a tema. Tra le portate, una farina di vermi grigliata con zucca e polenta al gusto di nocciole e arachidi. René Redzepi non è stato da meno: il suo comprende una crema di yogurt con formiche ed un paté di grilli e foglie di acetosella.
A chi si sia sempre chiesto se mangiare insetti faccia male non si può che rispondere no: alcuni di essi sono caratterizzati da valori nutrizionali di tutto rispetto, come il rilevante contenuto di proteine e di vitamine.
A breve, quindi mangiare insetti a Milano o a Roma, diventerà possibile: pronti o no, potremo ritrovarceli davanti. Sarà meglio, dunque, prepararsi al futuro allargando i nostri orizzonti culinari.
Via | Insetticommestibili
Foto | Schankar s.
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