La ricetta del pollo in fricò (o friccò) ci permette di portare in tavola un secondo piatto di carne gustoso e semplice da preparare. Proveniente dalla cucina umbra, si tratta di una pietanza profumata ed aromatica, grazie ai diversi odori utilizzati.
Nonostante la ricetta si possa realizzare anche con altri tipi di carne, famoso è il coniglio in fricò, questa rimane una delle varianti più gettonate.
Consigli sulla sua presentazione in tavola? Gustate il friccò con la crescia, la mitica pizza al formaggio locale.
Quella che trovate sotto è la versione in bianco: la variante in rosso vuole che il pollo, rosolato con olio e bagnato con il brodo, venga servito a fine cottura con una salsa ottenuta facendo cuocere insieme dell’aceto, del vino bianco, dell’aglio tritato, un filetto di acciuga, del rosmarino e, infine, della passata di pomodoro.
Siete curiosi di provare questa nuova ricetta con il pollo, alternativa alla solita fettina cotta sulla piastra? Dedicatevi alla realizzazione di questa, che può essere annoverata tra i piatti tipici di Gubbio.
Ingredienti
1 pollo di medie dimensioni
2 spicchi di aglio
olio di oliva qb
2 rametti di rosmarino
qualche foglia di salvia
125 ml circa di vino bianco secco
brodo vegetale o di carne
500 gr di pelati
sale e peperoncino
Preparazione
Versate in un tegame l’olio. Accendete la fiamma ed unite le erbe aromatiche, ovvero il rosmarino, la salvia, ma anche l’aglio ed il peperoncino (se lo si usa).
Adesso unite il pollo tagliato a pezzi e fatelo rosolare su tutti i lati. Bagnate con il vino bianco ed alzate la fiamma per farlo evaporare.
Regolate di sale e fate cuocere per 30 minuti circa, avendo cura di bagnarlo, di tanto in tanto, con del brodo caldo per non fare attaccare la carne sul fondo.
Una volta cotto servite il pollo in fricò ben caldo.
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