Bere l’acqua di cottura delle verdure dovrebbe diventare una buona abitudine, l’acqua usata per cuocere le verdure è un vero concentrato di sostanze nutritive e non andrebbe mai buttata via. Se preparate le verdure bollite molte delle vitamine e dei nutrienti in esse contenute si disperdono nell’acqua in cui sono state immerse e cotte, per limitare i danni si deve innanzitutto bere questa preziosa acqua, ma soprattutto bollire le verdure solo nell’acqua necessaria, senza metterne più del necessario.
Ma perché conviene bere l’acqua di cottura delle verdure? In primo luogo per dare il pieno di tutte le sostanze nutritive, poi per non sprecare il cibo che acquistiamo e infine perché è sempre meglio utilizzare alimenti sani e semplici piuttosto che i dadi che non sono altro che un mix di conservanti, insaporitori e sale.
Bere l’acqua di cottura dei broccoli è facilissimo perché basta aggiungerne un po’ nel piatto, stessa cosa con l’acqua di cottura degli spinaci, in questi casi è anche buona quindi non dovrebbero esserci problemi. Stesso discorso anche per l’acqua di cottura delle carote che si potrebbe anche utilizzare per fare una torta vegan alle carote e usarla al posto del latte. Bere l’acqua di cottura della cicoria e l’acqua di cottura della scarola è meno piacevole ma, tutto sommato ce la possiamo fare. Se vi viene difficile potete usare questo brodo per cuocere la pasta e farla risottata, così in un modo o nell’altro la assumerete comunque. Se l’acqua non volete berla potete aggiungerla alle verdure e mangiarla con il pane, oppure potete usarla come se fosse un brodo vegetale, i vostri piatti saranno anche più saporiti.
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