Tra le preparazioni napoletane legate al Carnevale c’è il migliaccio salato, noto anche come pizza di farinella. Probabilmente conoscerete già quello dolce a base di semolino e ricotta, imperdibile, ma vale assolutamente la pena provare anche questo. Il migliaccio rappresenta una preparazione di antiche origini appartenente alla cucina povera.

Probabilmente la sua nascita può essere fatta risalire al periodo della guerra. Non stupisce, quindi, come l’ingrediente principale fosse la farina di mais (bianca) che si era soliti arricchire con gli ingredienti a disposizione sul momento, ciccioli di maiale in primis.

Nella sua versione moderna questi ultimi lasciano sempre più spesso posto a salumi e formaggi misti. Il risultato è un incrocio tra una torta salata ed una polenta, che si gusta tradizionalmente il martedì grasso.

Ingredienti

250 gr di farina di mais
1 cucchiaio di strutto
850-900 ml di acqua
100 gr di salame o 100 gr di ciccioli di maiale
1 scamorza
2 cucchiai di pecorino
sale e pepe

Preparazione

Versare l’acqua in una pentola capiente e portarla a bollore insieme al cucchiaio di strutto. Una volta bollente unire la farina di mais a pioggia e continuando a mescolare. Continuare per circa una trentina di minuti. Al termine regolare di sale e pepe, aggiungere i ciccioli o il salame a cubetti, la scamorza a dadini e il pecorino grattugiato.

Mescolare bene e trasferire all’interno di una teglia tonda precedentemente cosparsa di strutto. Livellare e porre in forno preriscaldato a 180 °C per circa 30 minuti. Fare riposare fino a quando si sarà intiepidito, quindi gustare tagliato a fette. Il giorno dopo è anche più buono.

Foto | Via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 02-02-2017