Di lui sappiamo appena che è un frutto esotico, che compare qui da noi in particolare negozi cacciatori di primizie e stranezze, eppure il mango – in realtà oggi sempre più facile da reperire – è un frutto sicuramente da scoprire per le sue proprietà in medicina e le sue caratteristiche in cucina.
Antiossidante per natura, è un ottimo alleato nella lotta al diabete di tipo 2 e contro il colesterolo, ma anche un potente nemico del cancro alla prostata. Ricco di carboidrati e sali minerali che conserva soprattutto se consumato crudo, la sua buccia addirittura sarebbe in grado di prevenire la formazione di cellule di grasso nell’organismo.
Ma veniamo alla cucina: crudo è ottimo nelle insalate oppure condito con una goccia di salsa di soia e peperoncino, mentre cotto è ideale ridotto in gelatina che – come la tradizione asiatica ci insegna – è l’addensante principe di molte zuppe a base di lenticchie o legumi vari. In Asia sono diffuse anche molte bevande a base di mango, salse come il chutney, e può essere utilizzato nella preparazione del curry, ma più comune è la marmellata.
Ovviamente, per un gusto più vicino alla tradizione italiana, potete usarlo per dolci, torte e gelati, ma il nostro consiglio è di provarlo a fettine cotto alla griglia oppure di ridurlo in pezzetti per un’ottima conserva di quelle che tutto l’inverno ci ricordano i viaggi e l’estate. In questo caso, però, utilizzate solo frutti acerbi.
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