Nota Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, nella prefazione a questo volume: «Secondo il racconto della Bibbia, la prima regola data ai primi esseri umani (ad Adamo e indirettamente a Eva) fu un divieto alimentare: “Potrai mangiare da ogni albero, ma non da quello della conoscenza del bene del male”». Nell’introduzione, poi, Jacqueline Fellus, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, spiega: «Seguire un’alimentazione kasher (letteralmente “adatta”) è un adempimento fondamentale per un ebreo che intende osservare le regole stabilite nella Torà e nel Talmud». Questi due riferimenti sono necessari per capire meglio il libro La dieta kasher. Storia, regole e benefici dell’alimentazione ebraica, a cura di Rossella Tercatin e in libreria per Giuntina editore.
Non è un libro di diete come comunemente si intende, ma una introduzione – semplice e completa allo stesso tempo – all’alimentazione ebraica e alle regole che la caratterizzano, tra cui la sicurezza del cibo, i controlli e la certificazione dello stesso, il rapporto con la sofferenza degli animali. Un libro che è anche una introduzione al pensiero ebraico. Segnaliamo, tra i vari contributi presenti nel volume, il testo di Renato Caviglia dal titolo I benefici per la salute della dieta kasher e quello di Francesca Modiano che ha per titolo La cucina ebraica: una cucina per molti mondi.
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