Lei si chiama Eruca Sativa Miller, ma per tutti è semplicemente rucola (al massimo rughetta) e anche se non tutti lo sanno è buonissima anche cotta in padella, ma poi sì che lo sappiamo: chi non ha mai goduto davanti a un piatto di straccetti con – appunto – la rucola?
Forse però non tutti sanno che è un’insalata davvero poco calorica, facilissima da coltivare (vuole pochissima acqua) e anche da riconoscere nella sua varietà selvatica e più piccante, ma soprattutto è ricchissima di calcio, più di un bicchiere di latte o di un piatto di legumi!
Io la adoro anche cotta, quando il suo gusto amarognolo un pochino si mitiga: basta ripassarla in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e un pizzico di sale e il gioco è fatto, ma per un contorno più sfizioso potete aggiungere anche qualche pachino tagliato a spicchi, una carotina a julienne che resterà bella croccante oppure una manciata di pinoli.
L’importante è che vi regoliate bene con le dosi, specie se la cucinate per più persone: la rucola, infatti, tende a ridursi esageratamente di volume in cottura, quindi siate prodighi quando la comprate!
Foto | Alejandro Matos
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