Come si disossa un pollo intero? Da dove cominciare? Vi dico sin da subito che non è una passeggiata soprattutto se volete trasformare il vostro pollo in un arrosto, ma dato che siamo appassionati di cucina credo sia giusto cimentarsi con queste cose, almeno una volta nella vita. Non preoccupatevi di fare danno, mal che vada potete bollire tutto, pulire il pollo e poi fare un’insalata condita con olio, sale e limone.
Prendete il vostro pollo e mettetelo su un tagliere con la schiena verso l’alto, con un coltello ben affilato individuate la spina dorsale e poi fate un taglio netto. Proseguite con il taglio fino ad arrivare alla giuntura della coscia, tagliate i legamenti e staccate la carne dall’osso, quella della sovracoscia e poi quella della coscia. Staccate la carne e togliete l’osso, se notate che non si sfila tagliate le parti che non si staccano bene con il coltello. Procedete allo stesso modo anche per l’altra coscia.
Adesso passiamo all’ala, fate un taglio e staccate la carne dall’osso, poi tirate via l’osso e le parti cartilaginee. Mettete il pollo sul fianco e staccate bene tutta la carne dalle ossa nelle parti rimaste, questa operazione richiede attenzione perché se volete fare il pollo ripieno la pelle deve restare intatta in modo da proteggere i sughetti di cottura.
Liberate lo sterno e staccate le ossa, poi mettete il pollo sull’altro fianco e procedete allo stesso modo. Togliete l’osso a “Y” che si trova nel petto. A questo punto potete lasciare il pollo intero, livellare la superficie interna e mettere la farcitura, poi lo arrotolate e con lo spago da cucina cucite bene tutte le estremità rimaste aperte in modo da non far fuoriuscire il condimento.
Se non vi interessa il pollo intero potete anche disossare la singola coscia che è un’operazione decisamente più semplice.
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