Alzi la mano chi non ama l’aperitivo… Sicuramente è uno dei momenti della giornata più attesi, perché finalmente dopo tante ore di lavoro, di corse per conciliare gli impegni in ufficio e a casa, possiamo rilassarci davanti a un aperitivo preparato dalle mani sapienti di un bartender, una figura professionale molto importante, che non si limita solamente a preparare e a servire i cocktail.
Il bartender è un punto di connessione fondamentale tra il cliente e il prodotto che viene servito. Proprio per questo motivo, Campari ha deciso di dare il via alla Campari Academy, una vera e propria scuola professionale, fondata nel 2012, che vuole formare i bartender sia per poter realizzare cocktail indimenticabili, sia per poter diffondere una cultura del bere responsabile e del bere di qualità.
Non dimentichiamolo: bere in tutta sicurezza, il giusto e in modo responsabile, dà all’aperitivo una marcia in più. Proprio ai bartender spetta il compito di divulgare questa cultura: Campari incoraggia i suoi “studenti” ad adottare comportamenti responsabili di fronte ai clienti, in maniera tale che la clientela possa gustare prodotti che siano in grado di esaltare i singoli ingredienti contenuti nei cocktail, ma anche di gustare l’insieme come unione armoniosa delle parti.
Il bartender, dunque, non è una figura professionale qualsiasi, ma ha il compito importantissimo di creare un legame forte (e magari duraturo) tra prodotto e cliente, non tralasciando il ruolo “educativo” che questo professionista deve avere, per poter diffondere due messaggi fondamentali: bere sì, ma responsabilmente e, ovviamente, solo prodotti di qualità.
Una mission importante che Campari ha fatto propria, grazie anche all’Academy che ogni anno forma e prepara i bartender del futuro.
[publiredazionale content=”Questo articolo è in collaborazione con Gruppo Campari Spa”]
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