Quello che segue è un piatto della cucina povera siciliana ma più in generale delle regioni del Sud Italia. Basato sull’abbinamento tra i legumi e la verdura, le fave con bietole rappresentano un secondo vegetariano ricco di gusto, quello che deriva dalla semplicità e dalla qualità delle materie prime utilizzate. In fondo si tratta di fave precedentemente lessate e fatte insaporire in padella con pochi aromi (non fate mancare del peperoncino) accompagnate con delle bietole lesse.
Servendole insieme a poco brodo di cottura otterete una simil zuppa da accompagnare con dei crostini o delle fette di pane raffermo. Per il resto nulla da aggiungere se non che una delle tante versioni del piatto, molto gettonata in Puglia, vede le fave ridotte in purea sormontate poi dalle bietole. A voi la scelta. Provate anche il macco di fave secche e la minestra primaverile di fave.
Ingredienti
1,5 kg di bietole
300 gr di fave
olio d’oliva qb
1 cipolla
1 peperoncino rosso
sale
Preparazione
Mettere le fave a bagno in acqua fredda per tutta la notte. Trascorso questo tempo scolarle, sciacquarle e metterle a cuocere in un tegame con abbondante acqua salata fino a quando saranno tenere. Scolarle. Mettere a soffriggere una cipolla insieme a poco olio e peperoncino. Una volta cotta unire le fave, regolare di sale e fare insaporire. A parte lessare invece le bietole, sempre in acqua bollente salata, scolarle e condirle con un filo di olio, sale e pepe. Servirle insieme alle fave, ben calde accompagnando il tutto con delle fette di pane raffermo tostato.
Foto | Neil Cummings
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