Dal 21 al 23 novembre torna il Bagna Cauda Day 2014, la manifestazione dedicata alla ricetta tipica piemontese che da anni viene preparata secondo la tradizione. Nata come piatto povero, tuttavia, negli ultimi tempi è stata riscoperta da un numero sempre più crescente di ristoranti stellati.
Noi di Gustoblog, ovviamente, non potevamo perderci l’occasione di approfittarne per proporvi la Bagna Cauda con la ricetta tradizionale piemontese, spiegata passo passo in tutte le sue fasi di preparazione.
Quella che vi andiamo a proporre oggi è quella che è stata depositata dall’Accademia Italiana della cucina e registrata il 7 febbraio del 2005. Che ne dite di provare a prepararla con noi?
Ingredienti (per 12 persone)
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12 teste d’aglio
6 bicchieri da vino di olio d’oliva
un bicchierino di olio di noci
6 ettogrammi di acciughe rosse di Spagna
Preparazione
Tagliare a fettine gli spicchi d’aglio precedentemente svestiti e privati del germoglio. Porre l’aglio in un tegame di coccio, aggiungere un bicchiere d’olio e iniziare la cottura a fuoco bassissimo rimescolando con il cucchiaio di legno e avendo cura che non prenda colore.
Aggiungere poi le acciughe dissalate e diliscate rimestandole delicatamente. Coprire con il restante olio e portare l’intingolo a cottura a fuoco lento per una mezz’oretta, badando che la bagna non frigga.
Al termine della cottura si potrà aggiungere, se piace un sapore più morbido, un pezzetto di burro freschissimo. Versare la bagna negli appositi “fujot” (forellini di coccio) e accompagnarla con le seguenti verdure:
crude: cardi gobbi di Nizza, topinanbours, cuori di cavolo bianco, indivia e scarola, peperoni di Motta freschi e sotto graspa, cipollotti inquartati ed immersi nel vino barbera crudo;
cotte: barbabietole rosse, patate lesse, cipolle al forno, zucca fritta, peperoni arrostiti.
E’ tradizione raccogliere alla fine lo “spesso della bagna” strapazzandovi dentro un uovo.
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Fonte ricetta: Bagna Cauda Day
photocredit: Kars Alfrink
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