Vi avverto subito, non si tratta di una ricetta veloce, ma proprio nella lentezza della preparazione e delle lievitazioni sta il suo successo. La treccia pere e cioccolato, ricetta proveniente dalla Prova del Cuoco è quanto di più goloso ed appagante ci si possa ritrovare in tavola al mattino per la colazione. Non solo, è di sicuro il dolce più libidinoso che abbia assaggiato nell’ultimo periodo.
Alla base della sua riuscita il rispetto dei tempi previsti e l’utilizzo della farina manitoba in aggiunta a quella 00 che si rivela, a mio parere, insostituibile nella realizzazione degli impasti lievitati. In quanto al ripieno, che trovo eccezionale come da ricetta originale, potreste anche variarlo in base ai vostri gusti sostituendolo con della semplice marmellata o crema pasticcera. Provate anche questa treccia dolce e quella lievitata di Pasqua.
Ingredienti
300 gr di farina 00
200 gr di farina manitoba
100 ml d’acqua o latte
1/2 panetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero di zucchero
1/2 bicchiere di olio di semi
60 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
2 pere
6 cucchiai di crema di nocciole
4 cucchiai di granella di marndole
2 cucchiai di granella di zucchero
sale qb
Preparazione
Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti. Cuocerle in un pentolino con una noce di burro e lo zucchero di canna. Adesso fare scaldare poco il latte ed unire il cucchiaino di zucchero ed il lievito di birra, lasciandolo riposare per 5 minuti circa affinchè si sciolga. Miscelare in un contenitore capiente le due farine e nella planetaria versare il latte, l’olio, l’uovo e lo zucchero: unire la farina poco alla volta mentre la planetaria è in funzione. Raccogliere il composto ottenuto e farlo lieviatre per 2 ore circa. Adesso dividerlo in due e stenderlo. Spalmare su entrambe le sfoglie di pasta la crema di nocciole ed unire le pere. Chiudere a libro. Adesso disporre l’una accanto all’altra le sfoglie di pasta farcita e intrecciarle. Fare lievitare ancora per due ore quindi spennellare con il tuorlo e cospargere con le granelle. Cuocere a 200°C per 20 minuti circa.
Foto | Rebecca Siegel
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