Apriti sesamo!
Così ordinava Alì Babà alla porta segreta del suo nascondiglio e questa, magicamente, si apriva. Probabilmente questo comando deriva dalla tendenza dei baccelli di sesamo ad aprirsi, esplodendo improvvisamente. Il sesamo, infatti, è una pianta annuale con fiori bianchi che si trasformano in capsule con semi, lunghe tra i 2 e i 3 centimetri. Quando diventano mature le capsule si aprono violentemente.
Il sesamo è una delle prime spezie conosciute: veniva usato in Egitto cinquemila anni fa e in India veniva coltivato per il commercio fin dal 1600 a. C. I semi possono essere di color crema o neri: quelli color crema sono i più diffusi e hanno un vago sapore di noce che può essere intensificato dalla tostatura; quelli neri hanno un gusto un po’ terroso ma parimenti piacevole.
La maggior parte del sesamo chiaro viene utilizzato per l’estrazione di un olio dal gusto delicato che può essere un valido sostituto del burro nei piatti (se lo acquistate, scegliete quello estratto a freddo). La restante produzione viene usata soprattutto per salse e dolci da forno.
Da noi non è molto usato, a dire il vero: lo troviamo sul tipico pane palermitano e sui dolcetti. È molto buono sulla carne di tacchino e, se mischiato con il sale, da origine al gomasio, che può essere utilizzato come condimento al posto del sale (il procedimento per preparare il gomasio è spiegato nel video in apertura di post; potete variare la quantità di sale a seconda delle vostre necessità). Può essere usato anche su salse al formaggio, con verdure e in alternativa al pane grattugiato sui tortini di pesce.
Provate questa ricetta delle palline dolci al sesamo. Ci occorrono: 200 g di farina, 50 g di zucchero, 50 g di burro, 2 uova, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, lievito per dolci, semi di sesamo.
Mescolate la farina con lo zucchero, la vanillina, lo zenzero e una presa di lievito; unitevi, quindi, un uovo e il burro fuso (non caldo!). Amalgamate per bene e formate delle palline della grandezza di una noce o più piccole (in ogni caso, non fatele troppo grandi, che risultano scomode da mangiare). Passate, quindi, le palline ottenute nell’altro uovo ottenuto, rotolatele nei semi di sesamo e infornatele a 200 gradi per circa 20 minuti.
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