Grande successo quello riscosso da Girotonno 2014. Oltre duecentomila le presenze registrate sull’isola di San Pietro dal 30 maggio al 02 giugno appena trascorsi grazie alla kermesse gastronomica internazionale che ha avuto come protagonista assoluto il tonno rosso. Bilancio più che positivo, dunque, per gli organizzatori dell’evento che non possono non ritenersi soddisfatti. Migliaia i visitatori presenti, grazie anche alle favorevoli condizioni metereologiche, per assistere alla competizione gastronomica che ha visto trionfare la Francia, aggiudicatasi il primo posto nella sfida tra i 6 paesi partecipanti, grazie agli chef Sylvain Sendra e Anne Legrand, con la ricetta “Insalata di tonno nicoise”.
I dati forniti dalle strutture ricettive della zona parlano chiaro: si è trattato di un vero successo per Carloforte, dove le presenze sono lievitate in pochi giorni tanto da superare di gran lunga la cifra delle duecentomila inizialmente previste per l’intera durata della manifestazione. Anche i numeri relativi alle degustazioni ed ai laboratori svolti in collaborazione con gli chef della kermesse non sono da meno: tra il Tuna Village, il Live Cooking, il Talk Tuna e la piazza del Cascà sono stati 8.000 i ticket staccati.
Arrivata in finale con l’Italia ed il Giappone, rispettivamente con gli chef chef Roberto Serra e Clelia Bandini, e Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, la Francia ha conquistato di diritto la vittoria grazie alla media dei voti espressi da entrambe le giurie, quella tecnica e quella popolare.
Ambiti riconoscimenti non sono mancati agli altri Paesi partecipanti. Al Brasile, difatti, grazie agli chef Mauricio Zillo e Fabrizio Nicola, sono andati ben due dei cinque premi previsti: quello della Giuria tecnica ed il Premio Migliore presentazione. Metropolitonno, questo il nome del piatto, era composto da tonno “impanato” nella cenere di melanzana e cipollotto, scottato per pochi istanti su piastra rovente e condito infine con una particolare salsa di pomodoro al vermouth.
Il Premio Giuria popolare è andato invece al Giappone che ha conquistato il favore del pubblico con il suo “M-Iyo Burger”, l’hamburger che univa concettualmente la Sardegna, il Giappone e gli Stati Uniti. Dalla classica e riconoscibile forma, l’hamburger è stato realizzato utilizzando come ripieno il tonno in sostituzione del solita carne di manzo, la pancetta sarda affumicata al posto del bacon, e la maionese allo yuzu in luogo di quella tradizionale.
Una Menzione Speciale, infine, è andata alla Spagna per l’Ossobuco di tonno realizzato da Alba Esteve Ruiz. Piatto ispirato alla cucina del recupero: una battuta di tonno preparata utilizzando la carne rimasta attaccata alla lisca.
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