Con il termine colazione intendiamo il primo pasto della giornata, che equivale al breakfast della tradizione anglosassone. Ma non è sempre stato così, però: il termine colazione, infatti, sembra derivare dal latino collatio – “collazione, raccolta di cose diverse” – e indicava generalmente un pasto, non collocato in un momento preciso della giornata, al quale ogni persona contribuiva portando qualcosa; altri fanno derivare colazione da un altro termine latino, cioè colatio, “cosa colata, cotta in brodo”.
In ogni caso, per tutto il Medioevo e almeno fino al Cinquecento “colazione” era sostanzialmente un sinonimo di “pasto” e da qui deriva la confusione che spesso esiste ancora oggi: se nell’uso comune con colazione si intende il pasto della mattina, in contesti formali viene chiamato così il pranzo (la colazione di lavoro), un pasto sobrio ma raffinato. Per eliminare ogni ambiguità, il pasto del mattino è quindi chiamato “prima colazione”.
La colazione “del mattino” cambia a seconda della tradizione gastronomica delle diverse nazioni. In Italia, Spagna e Francia solitamente è leggera, a basi di cibi dolci (biscotti, cornetti, pane con la marmellata – e anche con il burro), accompagnati da tè o caffè con o senza latte. In Germania, Gran Bretagna e diverse altre nazioni, la prima colazione rappresenta invece un vero e proprio pasto e può comprendere anche cibi salati: würstel, aringhe marinate, pane ai cereali e formaggi per i tedeschi; formaggi freschi e stagionati, pane nero e latte per i polacchi; i russi preferiscono invece una pappa dolce di semola o grano saraceno condita con burro e latte, oppure salmone con blini e panna acida.
In Iran il pane ai cereali accompagna confetture (anche di rose), formaggio fresco, yogurt e miele. Ben diversa è la colazione giapponese; riso, soia fermentata, verdure in salamoia o zuppa di miso. I brasiliani optano per il riso addolcito da zucchero, spezie e cocco o per un’analoga pappa a base di mais; apprezzati anche formaggio fresco e carne.
E voi, lettrici e lettori di Gustoblog, cosa preferite mangiare a colazione? E quando siete in viaggio all’estero come vi regolate? Se è vero che sui gusti non si discute (de gustibus non est disputandum), vale però la pena di dedicare un po’ di tempo a fare colazione con calma, in modo da iniziare bene la giornata.
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