La Pasqua viene celebrata nel mondo secondo modalità diverse in base al paese ed alla cultura del luogo. La tradizione gastronomica italiana non è la sola ad essere ricca di proposte pasquali. Nel resto del mondo è possibile trovare ricette gustose dalle quali attingere per la creazione di un menù internazionale.
A base di agnello è la Maghiritsa, ovvero la zuppa pasquale greca. Si prepara con le interiora, le cipolle ed i cipollotti, le uova e poco altro, e risulta essere una pietanza particolarmente ricca. Dall’Irlanda viene invece lo stufato di agnello, noto sotto il nome di Ballymaloe Irish St.
Tra le ricette degne di nota appartenenti alla cucina russa, terra nella quale la Pasqua si rivela essere la festa più importante, ci sono il maiale in crosta, preparato con il kvas, ovvero una bevanda fermentata ai cereali sostituibile con la birra; il kulich, ovvero un pane dolce che può contenere al suo interno dell’uvetta, così come le albicocche secche, le mandorle ed ancora la scorza d’arancia grattugiata e che viene tradizionalmente ricoperto con una glassa di zucchero in superficie. Un altro dolce è il pasxha, ovvero una preparazione a base di un formaggio chiamato tvorag, che va preparato almeno 24 ore prima di essere portato in tavola e non richiede cottura, e le frittelle degli zar, la cui ricetta trovate quì.
Non possono mancare i piatti appartenti alla tradizione anglosassone: tra questi gli hot-cross buns, ovvero delle piccole focacce lievitate che vanno gustate calde ed arricchite nell’impasto con uvetta e cannella che si consumano, come da tradizione, il Venerdì Santo a colazione, farcite con uno strato generoso di burro. Mentre ai Paesi Scandinavi appartiene il mämmi una sorta di budino preparato a base di acqua, farina di segale e malto di segale in polvere e condito poi con la melassa e la scorza d’arancia secca.
Un cenno infine alla Spagna con la Mona de Pascua ovvero l’equivalente della nostra colomba, che a differenza di quest’ultima va mangiata tradizionalmente in occasione del lunedi di Pasqua. Due le versioni del dolce, una più antica che prevedeva la presenza delle uova sode, l’altra, di recente adozione, che invece si caratterizza per la presenza del cioccolato e di uno strato di marmellata di albicocche. Quì trovate invece i menù relativi alla Pasqua ebraica.
Foto | Jan Smith
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