Tipico della pasqua, il casatiello napoletano è un pane farcito con salumi e formaggi a forma di ciambella, decorato con uova sode intere.
Il casatiello napoletano è una di quelle ricette che in breve tempo ha valicato i confini della regione in cui è nato, la Campania, per raggiungere ogni angolo dell’Italia. Il motivo è semplice: questa ciambella di pane farcito con ogni bontà che la terra campana ha da offrire non ha eguali. Pare che debba il suo nome a caso, parola dialettale che indica il cacio cioè il formaggio, l’ingrediente principale del piatto.
È una ricetta dal forte valore simbolico: la forma circolare indica il ripresentarsi ciclico della Pasqua e della risurrezione, mentre le croci di impasto che tengono le uova simboleggiano la croce su cui è morto Gesù. Difficile però individuarne l’origine anche se se ne trova traccia già in alcuni scritti del ‘600. Oggi la ricetta originale del casatiello è un po’ cambiata: è più raro trovare i ciccioli di maiale nell’impasto mentre gli ingredienti del ripieno sono rimasti invariati. Preparatevi a mettere le mani in pasta perché con questa ricetta di Pasqua la vostra giornata avrà tutto un altro sapore.
Attenzione però: il casatiello va preparato e decorato sulla superficie con le uova. Viceversa otterrete un suo parente strettissimo, il tortano napoletano.
Ingredienti per 6-8 persone:
Per l’impasto:
- 600 g di farina 0
- 100 g di strutto
- 270 ml di acqua
- 1/2 cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno:
- 150 g di provolone dolce
- 50 g di caciocavallo
- 150 g di salame tipo Napoli
- 50 g di pancetta dolce
- 40 g di pecorino
- 1 cucchiaino di pepe nero macinato
Per completare:
- 4 uova
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
Come preparare il casatiello con la ricetta originale
- Per prima cosa preparate l’impasto. Riunite in una ciotola la farina, il sale e lo zucchero e date una mescolata veloce.
- A parte, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida prima di unirlo alla farina. Iniziate a mescolare con un cucchiaio fino a che l’impasto non prende consistenza.
- A questo punto aggiungete lo strutto un pezzetto alla volta, aspettando che il precedente si sia assorbito prima di proseguire. Tutte queste operazioni possono essere fatte anche con la planetaria, sicuramente farete molta meno fatica.
- Finite di lavorare l’impasto sulla spianatoia e una volta formato un panetto mettetelo a lievitare in una ciotola oliata e coperta da pellicola. Dovrà stare nel forno spento con la luce accesa per 3 ore circa.
- Staccate una pallina di impasto e tenetela da parte. Poi, aiutandovi con un matterello, stendetelo a formare un rettangolo di 3-4 mm di spessore. Distribuite sulla superficie tutti gli ingredienti della farcitura: salame e pancetta a dadini, pecorino grattugiato fine, provolone e caciocavallo a dadini.
- Arrotolate ben stretto attorno al lato lungo e unite le due estremità a formare una ciambella. Potete posizionarlo su una teglia rivestita di carta forno oppure in uno stampo a ciambella oliato e infarinato.
- Adagiate sulla superficie le 4 uova crude (si cuoceranno in forno) e con l’impasto tenuto da parte create 8 strisce da disporre a croce, due per uovo. Rimettete a lievitare per un’oretta.
- Sbattete il tuorlo con il latte e utilizzatelo per spennellare la superficie quindi infornate a 170°C per un’ora.
Il casatiello va servito a temperatura ambiente, tagliato a fette in accompagnamento a salumi e formaggi oppure da solo, vista la ricca farcitura.
Casatiello salsiccia e friarielli
Al di fuori della ricetta classica, che tra l’altro sta molto a cuore ai napoletani e ai campani in genere, ce n’è una che ha messo d’accordo tutti, il casatiello salsiccia e friarielli. L’impasto esterno è lo stesso mentre il ripieno è composto da cime di rapa (ossia friarielli), ripassate in padella con olio e aglio e arricchite con salsiccia sbriciolata, pecorino, parmigiano e provolone. Sentirete che delizia.
Casatiello senza strutto
Una delle modifiche che spesso viene fatta è la sostituzione dello strutto. Non dovete pensare che il risultato non sia all’altezza dell’originale o che non si possa più parlare di ricetta tradizionale. Il casatiello senza strutto è sfizioso e morbidissimo, perfetto se per un motivo o per l’altro non riuscite a mettere le mani su questo grasso. La ricetta è molto semplice e prevede l’utilizzo dell’olio e non del burro, risultando estremamente leggera.
Casatiello dolce
Il casatiello dolce è una ricetta completamente diversa da quella tipica napoletana. Il risultato tuttavia è un dolce di Pasqua scenografico e delizioso, perfetto per coloro che amano sperimentare in cucina.
Conservazione
Il casatiello si conserva sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico fino a 4 giorni. Potete riscaldarlo in forno prima di gustarlo così da ripristinarne almeno in parte la morbidezza.
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