Il vino cotto è una ricetta tipica delle Marche e dell’Abruzzo, che si consuma in maniera particolare nelle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Ancona. Non va confuso con il vincotto tipico pugliese, che si realizza con il mosto fresco. Solitamente viene usata l’uva nera tipica per la realizzazione del Sangiovese o del Montepulciano d’Abruzzo: storicamente si usa una pentola di rame per la cottura del succo dell’uva sul fuoco.
Nelle Marche alla ricetta che vi proponiamo si aggiunge di solito una mela cotogna per ogni quintale di mosto cotto nel momento della bollitura, per dare un aroma in più alla bevanda, che dovrà riposare in una piccola botte di legno rigorosamente pulita o che ha ospitato in passato il vino cotto. E’ una ricetta un po’ lunga e per poter assaggiare il risultato finale, bisogna aspettare almeno un anno!
Come fare il vino cotto a casa? Ecco la ricetta.
Ingredienti del vino cotto
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4 chilogrammi di uva nera
Preparazione del vino cotto
Dividete gli acini dai raspi, schiacciateli per ottenere il succo d’uva. Schiacciate anche le bucce per ottenere tutto il succo.
Filtrate il succo, mettetelo in una pentola e fatelo cuocere a fiamma bassa per 10 ore. E’ pronto quando si è ridotto di un terzo.
Versate il vino cotto in una piccola botte di legno, chiudetela con un tappo di sughero e fate riposare per almeno un anno.
Foto | da Flickr di terredeitrabocchi
Via | Gustissimo
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