Un piatto classico che si fa sempre amare: ecco a voi la ricetta del risotto al nero di seppia.
Che squisitezza il risotto al nero di seppia! Cremoso, irresistibile con quel suo profumo e quel sapore intenso di mare dato dalle seppie e dal loro inchiostro… insomma, se non l’avete mai provato, non sapete cosa vi siete persi.
Esistono molti modi di prepararlo, c’è chi lo preferisce senza seppie, chi ci mette altro pesce, chi lo manteca solo con burro e chi preferisce anche dargli una spinta di sapore in più con un po’ di formaggio. Noi abbiamo optato per una versione semplice in cui emerge tutto il sapore del piatto utilizzando le seppie e il loro nero, saltando la mantecatura classica con burro e parmigiano che ne coprirebbe il sapore.
Come preparare la ricetta del risotto al nero di seppia
- Per prima cosa pulite le seppie fresche, tenendo da parte le sacche di inchiostro, che andranno a completare il piatto. Se volete potete farvi fare questa operazione dal vostro pescivendolo ma se lo fate voi a casa assicuratevi per prima cosa che le seppie abbiano la sacca quindi munitevi di guanti per la pulizia.
- Tagliate le seppie a tocchetti piuttosto piccoli e tenetele da parte.
- Tritate finemente la cipolla e rosolatela in padella con l’olio. Unite le seppie, fate insaporire un paio di minuti quindi aggiungete il riso.
- Dopo averlo tostato sfumate a piacere con del vino bianco e iniziate la cottura del riso solo quando non sentirete più odore di alcool sollevarsi dalla padella. Potete utilizzare del brodo vegetale o meglio ancora un fumetto di pesce. A partire dal bollore del riso calcolate 16-18 minuti di cottura.
- A metà del tempo sciogliete il nero di seppia in un mestolo di brodo e unitelo al risotto. Aggiustate di sale solo sul finire perché gli ingredienti utilizzati sono già di per loro molto sapidi.
- A cottura ultimata lasciate riposare il risotto un paio di minuti prima di servirlo. Noi preferiamo saltare la mantecatura ma se preferite potete aggiungere uno o due cucchiai di olio a crudo al posto del burro.
Ecco un video che illustra tutti i passaggi per realizzare questo primo piatto di pesce perfetto per le grandi occasioni. In questa variante viene aggiunta passata di pomodoro che però noi abbiamo preferito omettere per lasciare inalterato il sapore del mare dato dalle seppie.
Varianti
Il risotto al nero di seppia viene spesso preparato aggiungendo altri frutti di mare come i gamberi. In questo caso dopo averli puliti, scottateli in padella 2 minuti e aggiungeteli a decorazione del risotto finito. Solo così manterranno il loro colore. Lo stesso discorso vale per le seppie: per creare un bel contrasto tra il nero del risotto e il loro candore scottatele in una padella a parte e aggiungetele al riso solo dopo aver impiattato.
Per preparare il risotto al nero di seppia senza seppie potete utilizzare 2 bustine di nero. Si trovano in vendita nei supermercati più forniti.
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento questa ricetta perfetta del risotto al nero di seppia. Sconsigliamo conservazione in frigo e congelazione in freezer.
Origine e storia
Le origini del risotto al nero sono da ricercare nella cucina povera veneziana quando le seppie venivano cotte intere con il riso, saltando il processo di risottatura. Il piatto sembra essere nato in Dalmazia, l’attuale Croazia, quando era sotto il dominio veneziano. Furono poi i mercanti della Serenissima a contribuire alla diffusione della ricetta che, arrivata fino in Catalogna, divenne famosa come arroz negro, ossia riso nero.
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