Delicato e deciso allo stesso tempo, la ricetta del risotto al tartufo nero è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Il tartufo è un ingrediente molto pregiato, che può arrivare a costare anche tre mila euro al chilo. Insomma, una vera fortuna, quindi se decidiamo di acquistarlo occorre sapere come valorizzarlo al meglio. Il risotto al tartufo, preparato nel modo più semplice possibile, consente di assaporarne appieno il gusto.
Esistono due varietà di tartufo, quello bianco e quello nero. Il primo è il più pregiato e profumato, ottimo per piatti ricercati come le tartare, ma anche servito con ingredienti più semplici come le uova al tegamino.
Come preparare il risotto al tartufo
- Come prima cosa scaldate il brodo vegetale fino a che non sfiori il bollore.
- Scaldate una noce di burro in padella, quando sarà bello caldo aggiungete lo scalogno tritato finemente e lasciatelo cuocere fino a farlo diventare traslucido.
- Successivamente aggiungete il riso e fatelo tostare per circa 2 minuti.
- Quando sarà lucente, sfumate con il vino bianco. Vi accorgerete che l’alcol sarà evaporato semplicemente annusando il vapore che si alza dalla pentola.
- Aggiungete ora brodo bollente in quantità tale da coprire a filo il riso. ogni qual volta il riso si sarà asciugato, aggiungete un altro mestolo di brodo. Questa fase è fondamentale per ottenere la cottura perfetta del riso. Vi consigliamo inoltre di mescolarlo solo dopo aver aggiunto il brodo e di lasciarlo cuocere il resto del tempo senza smuoverlo.
- A cottura ultimata togliete dal fuoco e mantecate con il formaggio grattugiato e il burro.
- Dividete nei piatti e completate con una generosa dose di tartufo nero affettata con l’apposita mandolina.
Noi abbiamo usato il tartufo nero pregiato, ne serviranno circa 7-10 g per persona, tuttavia se volete potete anche provare a preparare la ricetta con il tartufo bianco proprio come in questa videoricetta:
Questa è un’idea perfetta per una serata di coppia, se volete altri spunti abbiamo per voi una lista testata per una cena romantica da togliere il fiato!
Risotto al tartufo: la variante più saporita
Se volete rendere più saporito questo risotto e non volete badare a spese, consigliamo di grattugiare con la l’utensile da cucina una generosa dose di tartufo già durante la cottura (meglio se a 6-5 minuti dalla fine).
Non dimenticate di mantecare e di completare con le scaglie di tartufo su ogni porzione.
Conservazione
Consigliamo di consumare il piatto al momento. Sconsigliamo qualsiasi tipo di conservazione.
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