Preparare i cavatelli ai frutti di mare è davvero semplice e in meno di un’ora avrete pronto un primo piatto perfetto per le grandi occasioni.

Se cercate un primo piatto di pesce saporito ma allo stesso tempo semplice da preparare i cavatelli ai frutti di mare sono la ricetta perfetta per voi. L’idea di utilizzare questo particolare formato di pasta infatti è sufficiente per nobilitare un piatto di per sé molto semplice. A volte in cucina basta davvero poco e una ricetta facile si trasforma in raffinata e gustosa.

Noi li abbiamo preparati al pomodoro, ma è anche possibile realizzarli in bianco o al cartoccio, come vi sveliamo alla fine della ricetta. Per quanto riguarda i frutti di mare invece abbiamo scelto cozze, vongole, seppie e gamberetti insaporiti giusto con un poco di prezzemolo, aglio e peperoncino. Ma vediamo insieme tutti i passaggi.

Come preparare la ricetta dei cavatelli ai frutti di mare

  1. Per prima cosa dedicatevi alla pulizia dei frutti di mare. Spurgate le vongole lasciandole a mollo nell’acqua salata (20 g di sale per litro di acqua) per almeno un paio di ore. Pulite le cozze lavandole sotto l’acqua corrente, staccando il bisso e grattando il guscio (se dovesse essere sporco) con una paglietta.
  2. Pulite i gamberetti togliendo il carapace, le zampe e l’intestino. Se utilizzate quelli già pronti surgelati potete saltare questo passaggio.
  3. In ultimo pulite le seppie (anche se per praticità vi consigliamo di acquistarle già pulite o chiedere al pescivendolo di farlo per voi).
  4. In un tegame scaldate l’olio con lo spicchio di aglio, il peperoncino e i gambi del prezzemolo e fate insaporire poi rimuoveteli.
  5. Unite le seppie tagliate ad anelli e dopo un paio di minuti i pomodorini tagliati a metà. Dopo 5 minuti di cottura aggiungete i gamberetti privati del guscio, le cozze e le vongole. Chiudete con il coperchio e aspettate che si aprano: ci vorranno 2-3 minuti. L’acqua rilasciata dai mitili è perfetta per donare sapidità alla pasta.
  6. Cuocete i cavatelli in abbondante acqua salata per 5-7 minuti (assaggiateli prima di scolarli). Scolateli e saltateli in padella con il sugo, profumate con il prezzemolo tritato fresco quindi distribuiteli nei piatti.

Varianti: i cavatelli ai frutti di mare al cartoccio e bianchi

In modo analogo alla ricetta precedente potete preparare i cavatelli al cartoccio. In questo caso cuocete la pasta per uno o due minuti in meno rispetto a quanto riportato in etichetta, saltatela in padella con il sugo preparato come da ricetta quindi preparate i cartocci. Staccate 4 fogli di carta forno, mettete al centro di ciascuno un po’ di pasta, distribuite i frutti di mare e richiudete a caramella con dello spago. Infornate a 180°C per 5 minuti. Profumate con prezzemolo fresco prima di servire.

Per preparare i cavatelli bianchi invece omettete i pomodorini. Subito dopo aver aggiunto seppie, gamberetti, cozze e vongole sfumate con un bicchiere di vino bianco e quando non sentirete più odore di alcool chiudete con il coperchio fino a quando cozze e vongole non si saranno aperte. Scolate la pasta e saltatela in padella con il condimento, aggiungendo se serve dell’acqua di cottura. Profumate con del prezzemolo e servite.

Cavatelli

Cavatelli fatti in casa

Se desiderate cimentarvi proprio da zero nella realizzazione di questa ricetta vi consigliamo di preparare anche i cavatelli fatti in casa. Questo formato di pasta tipico della Puglia è a base di sola farina di semola e acqua. Deve il suo nome all’incavo che si forma al centro durante la preparazione, perfetto per raccogliere tutti i sapori del condimento. Ci vorrà un po’ di tempo ma è un formato semplice che non richiede molta manualità, solo un minimo di pazienza. Per ottenere 500 g di cavatelli vi serviranno:

  • 320 g di semola rimacinata
  • 180 ml di acqua

Mescolate la farina e l’acqua e impastate in modo da ottenere un panetto omogeneo. Lasciatelo riposare per 30 minuti sotto una ciotola capovolta quindi formate dei filoncini di 1 cm di diametro. Tagliateli poi a tocchetti di 1 cm e fate rotolare il pollice, parallelo al filoncino) strisciando sul tagliere. Si formerà il caratteristico incavo. Mano a mano che sono pronti adagiateli su un vassoio infarinato.

Conservazione

Come tutte le ricette con il pesce è meglio prepararle e consumarle al momento. Se proprio vi dovessero avanzare potete conservarle in frigorifero un giorno e riscaldarle in padella prima di consumarle.


5/5


(1 Recensione)

Riproduzione riservata © 2024 - GB

ultimo aggiornamento: 21-08-2024