Preparare la pectina fatta in casa è un ottimo modo di autoprodurre in maniera naturale delle conserve sane e genuine.
Oggi vi sveliamo come preparare un addensante naturale per marmellate e confetture utilizzando due soli ingredienti: mele e succo di limone. Questi infatti vengono di norma aggiunti alle conserve per farle addensare, grazie all’elevato contenuto di pectina, ma non tutti sanno che si può preparare in modo del tutto semplice anche la pectina fatta in casa.
Cos’è la pectina
La pectina naturale è una fibra che trova largo impiego nel settore alimentare ma anche farmaceutico. È infatti considerata un potente integratore, oltre che un addensate, e come tale può essere consumato. Inoltre, è ottimo per favorire il senso di sazietà nelle diete ipocaloriche. Ma a noi interessa come realizzare una pectina naturale per marmellate.
Come preparare la ricetta della pectina
- Per ottenere una pectina naturale procuratevi della frutta biologica dal momento che non andremo a togliere la pelle. Lavatela bene sotto acqua corrente e tagliate le mele in quattro e poi ciascun quarto a metà, tenendo torsolo, semi e buccia.
- Mettetele in una pentola capiente e irroratele con il succo del limone.
- Aggiungete l’acqua solo fino a coprirle, mettete il coperchio e cuocete a fiamma media per circa 40 minuti, fino a quando il contenuto della pentola non si sarà ridotto di circa la metà.
- Versate iltutto in un colino a maglie fittissime (potete anche ricoprirlo con un canovaccio pulito) e lasciare scolare per 12 ore il liquido in un contenitore, senza forzature ossia senza pesi o altro.
- Versate il liquido ottenuto, ossia la vostra pectina casalinga, in un barattolo di vetro sterilizzato e conservate in frigo almeno altre 12 ore prima di utilizzarla. In alternativa, una volta raccolto il liquido, potete raccoglierlo in un pentolino e portarlo a bollore, lasciando sobbollire per circa 10-20 minuti fino a che non si sarà addensato leggermente. A questo punto invasate, chiudere i barattoli sterilizzati e capovolgeteli per creare il sottovuoto.
La variante della pectina con solo bucce e torsoli
C’è chi prepara la pectina usando unicamente torsili, semi e bucce delle mele unite al succo di 1 limone e coperte con dell’acqua.
Il procedimento è esattamente identico al precedente, potete decidere di frullare gli “scarti” durante la cottura, oppure lasciarli integri e metterli direttamente nel colino. Il liquido ottenuto sarà molto inferiore rispetto alla ricetta che prevede l’utilizzo della polpa, ma dovrebbe essere più concentrato.
Quanta pectina usare per la marmellata
Per addensare circa 500 g di frutta bastano 100 grammi di pectina, che tuttavia reagisce con lo zucchero ed è per questo che, se siete soliti usare meno zucchero rispetto a quello indicato nelle ricette, vi consigliamo di regolarvi man mano durante la cottura con la quantità di pectina da utilizzare.
Prima di cimentarvi con la preparazione delle marmellate fatte in casa date un’occhiata ad alcune nozioni utili: la prova del piattino e come sterilizzare i vasetti di vetro.
Conservazione
La pectina fai da te si conserva in frigorifero per una settimana. In alternativa potete congelarla, già porzionata in barattoli di vetro o nel contenitore per il ghiaccio.
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