La putizza è un dolce a forma di chiocciola tipico di Trieste farcito con un tripudio di frutta secca, spezie e cioccolato.
Quando si parla di dolci tipici di Pasqua non c’è che l’imbarazzo della scelta. Oltre ai più conosciuti, come la colomba o la pastiera, ce ne sono altri comunque ottimi e perfetti se siete in vena di sperimentare. Tra questi c’è la putizza triestina, un dolce arrotolato a forma di chiocciola ripieno di frutta secca e disidratata e sapientemente aromatizzato con scorza di agrumi e cannella.
Deve il suo nome al termine sloveno potica (pronunciato potiza) che per l’appunto significa arrotolato e pare essere stato preparato per la prima volta nel nel 1864 agli arciduchi Massimiliano I del Messico e Carlotta del Belgio. Oggi questo dolce è molto diffuso non solo nella zona di Trieste ma anche di tutto il Carso nonché nella vicina Slovenia.
Come preparare la ricetta della putizza
- Per prima cosa preparate il lievitino. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida (o nel latte) insieme a circa 20 g di zucchero e a 100 g di farina presi dal totale. Mescolate bene e lasciate riposare per 15 minuti.
- Unite poi, mescolando con un cucchiaio di legno o nella ciotola della planetaria con gancio, un uovo alla volta (in tutto 2 uova e 1 tuorlo), 60 g di zucchero, la farina e 80 g di burro morbido. Profumate con la scorza del limone grattugiata e impastate fino a ottenere un panetto.
- Mettetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa fino a che non sarà raddoppiato di volume.
- Nel frattempo mettete in ammollo l’uvetta nell’acqua tiepida. Tritate la frutta secca al coltello.
- Sciogliete il cioccolato fondente insieme alla grappa e tenete momentaneamente da parte.
- Fate fondere anche il burro rimasto per il ripieno e unite il pane grattugiato facendolo tostare appena in una padella.
- Ora non resta che unire tutti gli ingredienti del ripieno: uvetta ben strizzata, frutta secca tritata, cioccolato fuso, pane grattugiato con il burro, zucchero rimasto, scorza del secondo limone grattugiata, miele e cannella.
- Stendete l’impasto lievitato fino a ottenere un rettangolo di 1 cm di spessore e spalmate su tutta la superficie il ripieno ottenuto. Arrotolate attorno al lato lungo e chiudete in modo da formare una chiocciola. Lasciatelo lievitare per un’ora sempre nel forno spento con la luce accesa.
- Spennellate poi con un uovo e cuocete a 180°C per 30 minuti. Lasciatelo raffreddare prima di servirlo.
Tra gli altri dolci tipici della zona vi consigliamo di provare la gubana, simile per preparazione ma meno ricca nel ripieno.
Conservazione
La putizza si mantiene fino a una settimana chiusa in un sacchetto di plastica.
Riproduzione riservata © 2024 - GB