Sembra una focaccia, è soffice e davvero semplice da realizzare: è il pane turco del ramadan, conosciuto anche come Ramazàn Pidesi o Pan Pide.
Il pane turco del Ramadan, detto anche Ramazàn Pidesi o Pan Pide, è un lievitato tipico, appunto, della Turchia e legato al periodo di digiuno religioso. Generalmente viene consumato con formaggio e olive proprio per interrompere il ramadan: alla fine di questo momento, infatti, è piuttosto facile che all’ingresso dei forni tipici si formi la fila per acquistare il pane per riprendere a mangiare.
Molto simile ad una focaccia, è caratterizzato da una particolare decorazione a scacchiera che lo rende ancora più invitante! Potete gustarlo anche freddo, in accompagnamento a salumi o pomodori tagliati a fette.
Preparazione del pane del Ramadan
- Per prima cosa mettete il lievito spezzettato e la farina in una ciotola. Iniziate ad aggiungere l’acqua un po’ alla volta e impastate direttamente con le mani o con un’impastatrice.
- Non appena vedrete che l’impasto inizierà a compattarsi aggiungete anche l’olio di oliva a filo, unite il sale e impastate un’ultima volta per amalgamare al meglio gli ultimi ingredienti.
- Coprite l’impasto con pellicola trasparente e fate lievitare al caldo. Aspettate che l’impasto raddoppi il suo volume, dopodiché trasferitelo su di un piano di lavoro infarinato.
- Lavorate delicatamente l’impasto cercando di dargli una forma arrotondata del diametro di circa 24-26 cm. Trasferitelo su di una teglia foderata con carta da forno, coprite con un canovaccio pulito o con la pellicola e fate lievitare ancora per 30 minuti.
- Sgusciate l’uovo in un piatto fondo, sbattetelo con una forchetta e spennellate l’intera superficie dell’impasto. Con la punta delle dita poi picchiettate l’impasto lasciando più alto il cornicione esterno e realizzate un motivo a scacchiera.
- Spolverate con i semi di sesamo e infornate a 220°C per 15-20 minuti. A cottura ultimata togliete dal forno e lasciate intiepidire prima di servire.
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Conservazione
Non possiamo no dirvi che questo pane è buonissimo se gustato appena pronto, o al massimo qualche ora dopo la cottura. Potete comunque conservarlo per massimo 2 giorni in un sacchetto di carta o di tela e in un luogo fresco e asciutto. Sconsigliamo la congelazione.
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