Sardi o toscani? Poco importa, i frati fritti sono un dolce di Carnevale simile alla ciambelle davvero delizioso. Ecco la ricetta.

Vicine ma separate dal mare sono le due regioni che si contendono la paternità dei frati fritti, un dolce tipico di carnevale ma facile da trovare anche in altri periodi dell’anno. Le regioni si cui parliamo sono Toscana e Sardegna ma, se vi può consolare, trovare la ricetta originale è come trovare un ago in un pagliaio.

Ogni famiglia e bottega ha la sua ricetta di queste ciambelle fritte, note il sardo come parafrittus, ma sono tutte deliziose. Sia che preferiate chiamarle ciambelle fritte sarde sia che preferiate considerarle toscane, sono perfette per la merenda di grandi e piccini, non solo a Carnevale.

frati fritti

Come preparare la ricetta dei frati fritti

  1. Per prima cosa preparate il lievitino riunendo in una ciotola 90 g di farina, 100 g di latte e il lievito. Impastate fino a ottenere un composto appiccicoso quindi copritelo con pellicola e mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio.
  2. Trasferitelo poi in una ciotola più grande e incorporate farina e latte restanti, lo zucchero, le scorze dei due agrumi grattugiate, l’uovo e il sale e impastate prima con un cucchiaio poi a mano.
  3. Quando il panetto comincerĂ  a compattarsi, aggiungete un pezzetto di burro a temperatura ambiente alla volta, impastando fino a che non si sarĂ  assorbito.
  4. Date all’impasto la forma di un panetto e mettetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio. Ci vorranno circa 3 ore.
  5. Stendete poi l’impasto su una spianatoia infarinata fino a raggiungere 1 cm/1,5 cm di spessore. Con l’aiuto di un coppapasta di 8 cm di diametro, ricavate quanti più dischi possibile, poi con uno più piccolo (massimo 2 cm) praticate il foro centrale.
  6. Rimetteteli a lievitare, ben distanziati, su una teglia rivestita di carta forno. Ci vorrĂ  circa 1 ora.
  7. Tagliate poi con l’aiuto di una forbice la carta forno di modo che ciascuna frittella abbia il suo quadrato.
  8. Scaldate l’olio di semi in una pentola di ferro e una volta raggiunti i 170°C iniziate a friggere i frati fino a che non risulteranno gonfi e dorati.
  9. Scolateli e, dopo averli passati velocemente su carta assorbente, rotolateli nello zucchero. Serviteli ben caldi.

A proposito di dolci fritti: non lasciatevi sfuggire i nostri bomboloni, ottimi anche al forno!

Ed ecco una videoricetta realizzata da una tipica famiglia sarda, gli ingredienti sono molto simili ai nostri, tuttavia non preparano il lievitino e la lievitazione è molto più breve. Noi consigliamo di seguire i nostri passaggi, ma anche in questo caso il risultato è garantito:

Conservazione

I frati fritti sono buoni appena fatti ma si possono conservare in un sacchetto di carta per un paio di giorni.


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ultimo aggiornamento: 06-02-2024