La zuppa Garfagnana è un piatto della tradizione toscana. La ricetta originale è quella di una sfiziosa zuppa di legumi, farro e poco altro.

In materia di primi piatti sfiziosi, l’Italia è realmente imbattibile. Quella che vi consigliamo oggi è la preparazione di un piatto tipico toscano, adatto per i mesi invernali. Stiamo parlando della zuppa Garfagnana di farro. Preparala è molto semplice e occorrono ingredienti genuini e legati al territorio. Oltre quello già citato, servono fagioli, lardo e alcuni aromi per insaporire il tutto. Il risultato è un prodotto tipico dalla consistenza quasi vellutata e da servire caldo, per riscaldarvi durante le lunghe giornate invernali.

Allacciamo il grembiule e procediamo!

Zuppa Garfagnana

Preparazione della ricetta per la zuppa Garfagnana

  1. Si parte dal giorno prima, perché i fagioli devono rimanere in ammollo in una ciotola piena di acqua fredda per 12 ore.
  2. Il mattino seguente, scolateli e versateli in una pentola. Riempitela con acqua e fate lessare i legumi per 2 ore circa, insieme a 2 spicchi d’aglio e metà costa di sedano.
  3. A cottura finita, scolate i fagioli e tenete da parte il brodo.
  4. Successivamente, riempite con olio d’oliva il fondo di un tegame. Versate anche la carota, la cipolla, uno spicchio di aglio, i pomodori (pelati) e l’altra metà di costa di sedano.
  5. Fate rosolare per 3 minuti circa. Poi, aggiungete il lardo insieme a salvia e rosmarino.
  6. Lasciate cuocere per 30 minuti. Al termine, aggiustate con sale e pepe.
  7. Terminata la cottura, aggiungete subito i fagioli lessati e mescolate. Poi, lisciate leggermente con un frullatore a immersione.
  8. In una pentola, versate il brodo dei fagioli (messo precedentemente da parte). Lavate per bene il farro e versatelo in essa.
  9. Fate cuocere a fiamma media, per 1 ora, o poco meno.
  10. Successivamente, spegnete e versate tutto sulla crema con i fagioli. Mescolate e impiattate, con un po’ di olio d’oliva a filo.

Conservazione

La minestra garfagnina è un primo piatto toscano che va mangiato caldo. Con un aspetto rustico, renderà unico ogni pranzo. Potete conservarla in frigo, in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.

Non perdete la ricetta dell’infarinata Garfagnina.


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ultimo aggiornamento: 29-01-2024