Ecco la ricetta per un pangiallo romano fatto in casa, un dolce di Natale della tradizione italiana, con frutta secca e una copertura allo zafferano.
Conoscete già la ricetta del pangiallo romano? Si tratta di un prodotto tipico italiano, comunemente preparato per le feste di Natale. A guardarlo esternamente sembra una sorta di pagnotta, proprio da questo deriva il suo nome; si tratta, però, di un prodotto che all’esterno è di colore giallo. La sua particolare colorazione è conferita da una copertura a base di zafferano, molto fragrante e piena di sapore.
Anche l’interno di questo dolce di Natale è tutto particolare; nasconde, infatti, un ripieno a base di frutta secca e frutta candita e tanto cioccolato. Custodisce un sapore dolce ma allo stesso tempo anche molto rustico. La ricetta è davvero molto antica e, secondo alcune fonti, risalirebbe addirittura al tempo della Roma imperiale. Ciò che è certo è che si tratta di un dolce tipico dell’Umbria, della Toscana e di tutta l’Italia centrale.
Preparazione della ricetta per il pangiallo romano
- La prima cosa da fare è mettere l’uvetta in una ciotola con acqua fredda e lasciarla in ammollo per circa 30 minuti.
- Nel frattempo, spezzettate i gherigli di noci e quelli di nocciole, poi tritate grossolanamente, con un coltello, le mandorle pelate.
- Raccogliete questa frutta secca in una ciotola; aggiungete i pinoli e i pezzi di arancia candita.
- Trascorso il tempo di ammollo, aggiungete anche l’uvetta e mescolate il tutto.
- Spezzettate il cioccolato e aggiungete anche questi pezzi al ripieno.
- In un pentolino, invece, versate il miele; poi, aggiungete la scorza di limone. Lasciatelo scaldare sul fornello a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
- Successivamente, versate il miele caldo sul mix a base di frutta secca.
- Aggiungete 200 g di farina e mescolate, per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Quando il composto diventa compatto, dividetelo in 2 o 3 panetti uguali, in base alla grandezza che volete ottenere.
- Sistemateli su una teglia rivestita con carta forno e lasciate riposare l’impasto per circa 2 ore.
- Al termine, preparate la salsa per la copertura. In un pentolino, raccogliete 30 g di farina con l’olio d’oliva.
- In un altro pentolino, unite l’acqua e lo zafferano e fatelo scaldare leggermente; dovete ottenere un composto fluido.
- Unite quest’ultimo al composto di farina e olio e mescolate per amalgamare.
- Quando ottenete una pastella omogenea, spennellatela sui panetti.
- Fate cuocere in forno a 180°C per circa 40 minuti. Al termine, basterà far raffreddare il dolce per qualche minuto.
Conservazione
Il pangiallo romano allo zafferano è un dolce natalizio davvero buono, il suo gusto particolare riesce a conquistare davvero tutti. Preparatelo per le feste di Natale e conservatelo in una scatola di latta per circa 10 giorni.
Un altro dolce tradizionale e imperdibile è la torta paesana, di pane al cioccolato.
Storia del dolce romano
Questo dolce veniva preparato anche nell’antichità durante il periodo del Natale. Nel calendario astronomico il solstizio d’inverno del 21 dicembre e segna la notte più lunga dell’anno, seguita dal graduale ritorno della luce solare. Proprio in quei giorni cadevano gli antichi Saturnalia a Roma, festività pagane che precedevano la celebrazione del Sol Invictus, istituita dall’imperatore Aureliano nella notte che ora è diventata la Vigilia di Natale.
Per celebrare il momento la tradizione era quella di preparare un dolce rotondo e di colore giallo, considerato un auspicio per il ritorno della stagione favorevole e della luce solare benefica. Una ricetta simile al pangiallo è già presente nel libro De re coquinaria di Marco Gavio Apicio.
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